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rassegna stampa

Anche per il Siviglia è una notte da all-in

Anche per il Siviglia è una notte da all-in - immagine 1
Annata difficile per gli spagnoli, che hanno cambiato tre allenatori e rischiato la retrocessione
Redazione

Anche il Siviglia ha perso 2-1 incassando il ribaltone del Real Madrid, anche il Siviglia si gioca tutto nella finale di Budapest per dare un senso alla stagione, anche il Siviglia ha fatto ampio turn over perché il focus è sull’ultimo atto di Europa League. La differenza, semmai, è nella situazione degli allenatori: Extebarria Mendilibar ha il vento alle spalle. José Mourinho, alla sesta finale europea della sua storia, è atteso da un plotone, media compresi, pronto a esaltarsi alla sua caduta.

Al silenzio della Roma, il Siviglia ha risposto con le solite dichiarazioni:"La Coppa tornerà da noi", lo slogan dei giocatori. Perché - sottolinea Stefano Boldrini su 'Il Messaggero' - dopo aver vinto sei volte l’Europa League, da quelle parti sono convinti che a Budapest arriverà la settima. Mai come stavolta il Siviglia appare però “normale”. Tre allenatori (Lopetegui, Sampaoli, Mendilibar) in pochi mesi, centroclassifica nella Liga, numeri non proprio esaltanti: 55 partite complessive, 22 successi, 14 pareggi e 19 sconfitte, 76 gol all’attivo e 71 subiti. In Champions, eliminazione nella fase a gironi e retrocessione in Europa League. In Copa del Rey, capolinea ai quarti. Il bomber stagionale è l’attaccante marocchino El-Nesyri (18 gol). La rosa è valutata 209 milioni di euro. Il mercato è stato in attivo: + 62,10 milioni di euro. E qui c’è un passaggio fondamentale: il leggendario Monchi. Tornato a Siviglia, ha riscoperto le sue virtù. Il buon momento del Siviglia è certificato dalle convocazioni delle nazionali. L’Argentina ha chiamato tre giocatori: Montiel, Acuna e il redivivo Ocampos. Il Marocco ha precettato El-Nesyri e Bono.