Dalla fascia consegnata da Totti, allo Scudetto con la 10 sulle spalle. È la storia di Mattia Almaviva, calciatore Under 16 della Roma che ha contribuito alla vittoria del campionato di categoria sabato sera contro il Milan. Il giovane attaccante è il bambino che cinque anni fa ha ricevuto la fascia da Francesco Totti il giorno del suo addio. Quel bambino oggi è diventato ragazzo e non ha nessuna intenzione di lasciare la Roma, vorrebbe percorre la stessa di strada di Totti. Magari esordendo nel calcio dei grandi grazie a José Mourinho. Per adesso - racconta 'Il Messaggero' - si accontenta di aver portato in trionfo la rosa allenata da Gianluca Falsini. Un settore giovanile diretto da Vincenzo Vergine che con l’aiuto di Bruno Conti sta ottenendo ottimi risultati. Mattia è il frutto dell’investimento giallorosso e di una visione a lungo termine. Era un numero 10 classico, ora è diventato un attaccante in grado di interpretare ogni posizione del reparto, dal centravanti all’esterno.
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Almaviva corre nella scia di Totti: dalla fascia al 10 sempre a Roma
Durante l’ascesa è stato anche seguito dallo stesso Totti, poi la procura è passata a Federico Pastorello che prossimamente lavorerà per strappargli un contratto da grande. Le premesse ci sono tutte, la fiducia della società anche, ma nessuno ha intenzione di bruciare le tappe. Giocatore compreso, che con la medaglia al collo e la coppa in mano è diventato virale sui social. La foto è stata fusa con quella di Totti che 5 anni fa gli consegnava la fascia. Almaviva per il momento al futuro non ci pensa, si gode i suoi anni migliori alla Roma in attesa di crescere, anche se ha confidato di voler percorrere la stessa strada di Francesco: "Vorrei fare come te, restare tutta la vita alla Roma", gli disse dopo l’indimenticabile Roma-Genoa di cinque anni fa. La Roma è l’unica società in Italia ad essere arrivata almeno in semifinale con tutte le sue rappresentative: dalla Under 14 alla Primavera. Questo significa che c’è un ricambio generazionale attivo messo in piedi anche grazie al programma “As Roma per Roma”. Un’idea che prevede il coinvolgimento di piccole, ma gloriose, società di tutto il Lazio.
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