rassegna stampa

Allenamenti, la Serie A è spaccata

LaPresse

Niente attività all’aperto, ma cinque club vogliono ricominciare Spadafora pronto a intervenire: "Ripresa il 3 maggio a porte chiuse"

Redazione

"Auspichiamo di tornare in campo il 3 maggio, vedremo se a porte chiuse o aperte". Le parole di speranza per il calcio italiano arrivano dal presidente della Federazione Gabriele Gravina e dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che ieri hanno acceso, parlando a Radio24 e ai Tg Rai, una piccola luce sul futuro della serie A, e non solo, scrive Roberto Avantaggiato su Il Messaggero.

I medici sportivi hanno chiesto espressamente ai club professionistici di restare fermi fino al 3 aprile, arrivando a ipotizzare lo stop fino al 30 giugno per le attività giovanili. Ma questa serie A, ancora una volta si mostra tutt’altro che compatta, anche davanti all’emergenza.

Così se c’è chi (Roma, Genoa, Napoli, Spal e Torino) accetta lo stop serenamente, fermando completamente i propri tesserati; chi si adegua in corsa (di ieri la decisione del Bologna di annullare la ripresa fino a data da destinarsi) e chi è in isolamento (il Verona si è aggiunto a Sampdoria, Juventus e Fiorentina, Inter, Udinese e Atalanta), c’è anche chi ha fissato date per la ripresa degli allenamenti.