rassegna stampa

Allegri: “La Roma è l’unica anti-Juve”

Il tecnico dei bianconeri elogia e sfida l’amico Spalletti: «Vogliamo la vittoria, il pari non va bene»

Redazione

Allegri evoca il "rumore dei nemici" come spesso accade a Vinovo e dice: «In questo momento il nemico numero uno è la Roma, poi ci saranno Bologna e Fiorentina. Tutte le squadre del campionato sono nostre nemiche, a maggior ragione quelle che ci contendono il titolo», come riporta Alberto Mauro su Il Messaggero.

La squadra di Spalletti dovrà dimostrare di essere l’anti-juve sul campo, per riaprire il campionato. «Uno scontro diretto importante ma ancora non decisivo» lo definisce Allegri, ma sa bene che una vittoria darebbe un segnale importante, forse decisivo al campionato. Per questo non si accontenta: «Un pareggio non mi va bene, sarebbe importante vincere. Per arrivare a Natale in testa alla classifica domani dobbiamo fare risultato».

La tentazione tridente è in difesa con Benatia, Rugani e Chiellini davanti a Buffon. Ma il 4-3-1-2 con Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Alex Sandro in difesa, Khedira, Marchisio, Sturaro a centrocampo e Pjanic a sostegno di Mandzukic e Higuain almomento sembra favorito sul 3-4-1-2 con Rugani. «Barzagli non è sicuro che non parta titolare, ma potrebbe giocare anche Benatia. Andrea sarà recuperato al 100% per il Milan. L’ipotesi a tre dietro ci può stare, deciderò in base a come mi immagino la partita e i cambi».

Davanti il punto fermo è il Pipita: «Possono giocare Dybala e Higuain, oppure Higuain con Mandzukic; tutti e tre difficilmente. Paulo si è allenato bene, ma ha giocato poco nelle ultime due partite, anche se è stato determinante col Torino. Gli acquisti più importanti a gennaio saranno lui o Pjaca. Il mercato? La letterina l’ho scritta, vediamo cosa mi portano, chissà se sono stato bravo. Pjanic? Gioca. Contro la Roma è giusto farlo giocare. Ha vissuto 5 anni a Roma, per lui è una partita diversa dalla altre. Sta crescendo sul piano fisico e tecnico”.