rassegna stampa

Allarme a centrocampo: Pellegrini ha la febbre

Ma è soprattutto l’attacco a essere dimezzato: out 3 punte su 6. Contro il Milan possibili quattro cambi rispetto all'ultima formazione: dentro Fazio, Strootman, De Rossi e Florenzi

Redazione

Rispetto a settembre il turnover a ottobre sarà diverso. Almeno nelle proporzioni, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Con la raffica di infortuni muscolari che ha colpito la rosa, i giocatori sono davvero contati. Contro il Milan Di Francesco non dovrebbe cambiare mezza squadra come ha fatto nelle ultime tre partite. Possibili quattro cambi: dentro Fazio, Strootman, De Rossi e Florenzi (oggi aspetta la chiamata di Ventura per le gare dell’Italia contro la Macedonia e l’Albania) rispettivamente al posto di Jesus, Pellegrini, Gonalons e Defrel. Ai 6 indisponibili si è aggiunto Pellegrini, tornato da Baku con la febbre, e in dubbio per domani. L’obiettivo è recuperarlo per la panchina (ieri sera l’influenza non era stata ancora debellata).

Ma è soprattutto l’attacco a essere dimezzato: out 3 punte su 6. Se Schick finora si è visto solo per 15 minuti contro il Verona, nelle 8 partite stagionali sia Perotti (5 volte) che Defrel (4) sono stati spesso titolari. Solo in un match nessuno dei due è entrato. Subito dopo il pari in Champions con l’Atletico, quando Di Francesco, il 16 settembre contro il Verona, ha deciso di dar vita alla rotazione.

A Milano, con Peres confermato in difesa, Florenzi dovrebbe cominciare davanti (come nel quarto d’ora finale a Benevento e per mezz’ora a Baku). Ma, proprio contro il Verona, per dieci-undicesimi la Roma è stata uguale a quella che dovrebbe affrontare domani il Milan. A destra giocò Under, con Florenzi terzino, soluzione da non scartare a priori.