Alisson sarà il titolare, ora si cerca il suo vice

Per un ragazzo abituato ad essere il titolare dell’Internacional di Porto Alegre, della Seleçao brasiliana restare in panchina il primo anno della avventura romana, dopo aver ricevuto prima della firma rassicurazioni sulla titolarità, è stato difficile, ma Alisson ha avuto pazienza ed ora scatta il suo momento. Come scrive Stefano Carina  su Il Messaggero, anche altri grandi portieri del passato - su tutti Julio Cesar, parcheggiato al Chievo e poi esploso nell’Inter - una volta giunti in Italia hanno avuto una stagione di ambientamento.

"A fine anno parlerò col club e vedremo cosa è meglio per il mio futuro", disse Alisson a marzo. Con Szczesny destinato a tornare a Londra (non è sicuro, però, di restarci: la Juve ha offerto 16 milioni all’Arsenal, superando l’offerta del Napoli), ora il brasiliano ha aperte le porte della Roma. Con lui titolare ora si deve cercare il portiere di riserva. Skorupski di tornare a Roma e fare il vice del brasiliano non ci pensa minimamente. Il Napoli ha chiesto informazioni (sia per lui che per Mario Rui) ma i rapporti tra i club non sono idilliaci e difficilmente partirebbe titolare. Il polacco è destinato comunque a far cassa. La Roma è alla ricerca di un secondo che possa ritenersi affidabile ma che sia disposto a fare panchina. I nomi per il momento che circolano sono quelli di Sorrentino e Mirante. Entrambi accetterebbero destinazione e ruolo senza problemi.Toccherà a Di Francesco decidere su chi optare. La scelta ricadrà comunque su un portiere italiano, anche per venire incontro alla regola del 4+4.

Intanto dalla Francia trapela un interesse per il centrocampista difensivo del Nizza, Seri, con tanto di offerta - al momento rifiutata - di una ventina dimilioni. Dal summit di Boston l’indiscrezione, come accaduto ad esempio per l’attaccante Driussi del River Plate, non viene smentita.