Il braccio di ferro è alle porte. Entro 48 ore, il Real Madrid presenterà la prima offerta ufficiale per Alisson. Se le cifre (60 milioni, compresi i premi) sono quelle che stanno trapelando ormai da un paio di settimane, scrive Stefano Carina su Il Messaggero, difficilmente la Roma accetterà. Perché la volontà dei Blancos di prendere Alisson si scontra con la valutazione che fa Monchi del numero uno di Novo Hamburgo (80 milioni).
rassegna stampa
Alisson, c’è l’offerta e non è quella giusta
Da tempo trapela che il Real Madrid offre 60 milioni compresi i premi, ma la Roma ne chiede 80
Alisson da tempo ha scelto il club di Madrid, mettendo da parte le avance del Liverpool (pronto a offrire di più) che, qualora fosse in gioco, potrebbe alimentare un'asta molto gradita a Trigoria. Il problema è che l'asta difficilmente ci sarà: Alisson, dietro il sorriso gentile che abbiamo imparato a conoscere in questi due anni, è fermo sulla sua posizione: ha l'accordo con il Real e vuole andare a Madrid. Non sarà facile per la Roma.
Decisivi potrebbero rivelarsi i bonus (quantificabili in almeno una decina di milioni) per trovare un'intesa a metà strada e realizzare una plusvalenza senza precedenti.
Previsti in settimana nuovi contatti sia con l'Inter per Nainggolan che per il rinnovo di Florenzi. Se per il belga, Roma e Inter lavorano per venirsi incontro (a Trigoria valutano il centrocampista almeno 30 milioni), in salita rimane il rinnovo del nazionale azzurro. All'addio di Radja si lega il capitolo Pastore. Con il contratto in scadenza nel 2019, e sapendo che il Psg lo ha messo sul mercato, non è escluso che una proposta per l'argentino la Roma possa comunque avanzarla, consapevole che ci sono club (West Ham) che offrono di più sia al calciatore che alla società parigina. Non è nemmeno da escludere che il nome dell'argentino serva per provare ad abbassare le richieste dell'Ajax per Ziyech.
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