rassegna stampa

Adesso Pallotta chiama Unicredit

(Il Messaggero – R.Dimito) James Pallotta prova a ricucire i rapporti con Unicredit, dopo le divergenze scoppiate a seguito del possibile ingresso del colosso cinese Hna di Chen Feng, attivo in compagnie aeree, immobiliare,turismo e finanza.

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(Il Messaggero - R.Dimito)James Pallotta prova a ricucire i rapporti con Unicredit, dopo le divergenze scoppiate a seguito del possibile ingresso del colosso cinese Hna di Chen Feng, attivo in compagnie aeree, immobiliare,turismo e finanza. Il presidente della As Roma, in vista del suo arrivo nella capitale previsto per venerdì prossimo, anche per assistere a Roma-Fiorentina di domenica, secondo quanto ricostruito dal Messaggero presso fonti dell’entourage dell’imprenditore di Boston, ha chiesto tramite suoi emissari un appuntamento con Paolo Fiorentino, vice dg della banca, presidente di Neep, la holding che ha il 78% della società giallorossa.

Un disgelo tra italiani e americani,peraltro, sarebbe già avvenuto a metà della scorsa settimana: il dg del club Mauro Baldissoni, come avrebbe confidato ad alcune persone a lui vicine, si sarebbe sentito con Fiorentino. L’incontro tra Pallotta e il numero due di Unicredit non sarebbe stato ancora fissato: probabilmente potrebbe tenersi  a cavallo del weekend.

POSIZIONI DIFFERENTI SU HNA A parte la data,comunque, è significativo che le parti tornino a parlarsi direttamente dopo l’aspro scambio di comunicati di domenica 24 quando il presidente della Roma, a sorpresa, ha denunciato di non essere a conoscenza del negoziato tra Unicredit e mister Feng: il magnate cinese,tramite Rothschild, ha manifestato l’interesse ad acquistare il 20% del 31% posseduto dall’istituto in Neep. La banca, però, ha subito reagito. confermando le trattative.

Consob è prontamente scesa in campo e, al termine di due audizioni con americani e Unicredit,ha costretto Pallotta a dire la verità: «As Roma Llc era a conoscenza del negoziato ».In realtà il socio di maggioranza del club dissente sulle modalità di ingresso dei cinesi: vorrebbe che Hna partecipasse a un aumento di capitale riservato (versando soldi nelle case di Neep e a cascata della Roma)e non, invece, rilevando parte delle azioni di Unicredit e pertanto facendo intascare circa 30 milioni alla banca. Da quanto trapela dagli ambienti vicini a Pallotta, un compromesso potrebbe essere l’acquisto del 20% da Unicredit (che scenderebbe all’11%) e un successivo aumento riservato a Feng: i cinesi potrebbero investire fino a 50milioni circa. Se attorno a questo schema si troverà una convergenza,Unicredit si farà carico di mettere al corrente i cinesi.

AFFARI IN VOLOFeng, intanto, si avvicina a Pallotta. L’imprenditore cinese sta sviluppando il suo business anche nel turismo, dopo aver acquistato il 20% di Nh hotel. Lo farà con la sua azienda, la compagnia aerea Hna. In questi giorni ha ricevuto l’approvazione federale per la tratta tra l'aeroporto Logal International e Beijing, a partire dal mese di giugno. Come anticipato dall’Herald Tribune, ecco la prima tratta diretta tra Boston e la Cina. Lo scopo dei voli sarà quello di incrementare le opportunità commerciali per le industrie locali. Inizialmente saranno 4 voli a settimana, su Boeing 787.  L’Hainan Airlines, presieduta (e fondata) da Feng, ha dimostrato al Dipartimento dei Trasporti di essere finanziariamente e operativamente qualificata per occuparsi anche di nuove tratte aeree internazionali.

Un dato rende ancora più chiara l’operazione dell’imprenditore di Huozou che è anche proprietario di alberghi e tour operator: nell'ultimo anno, i visitatori cinesi a Boston sono stati secondi solo ai turisti inglesi. Nella prossima estate l’obiettivo della Hna sarà di potenziare il numero di tratte mensili tra Boston e Pechino (diventeranno almeno una trentina).