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Il Messaggero

Abraham, voglia di Juve: “Ci provo”

Abraham, voglia di Juve: “Ci provo” - immagine 1

Scongiurato un interessamento dei legamenti, nessuna lesione. ma l'inglese per la sfida di Torino resta in dubbio

Redazione

Arriva, forse no. Anzi, sì, ma tardi. E gli accertamenti? Subito. Tammy Abraham è reduce da un infortunio alla caviglia ma vuole esserci a Torino, questa almeno la sua volontà, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Sensazione. L'inglese è sbarcato a Roma ieri sera intorno alle 21, non più nel pomeriggio come era previsto. In nazionale già era stato abbondantemente controllato (ma il club giallorosso ha smentito), a Trigoria volevano vederci chiaro e Tammy si è sottoposto subito, ieri sera stessa, ai controlli del caso. Controlli che hanno evidenziato "un forte trauma contusivo alla regione calcaneare destra: la sua disponibilità per la gara di Torino verrà valuta nei prossimi giorni". Tradotto: resta in dubbio. Ma scongiurato un interessamento dei legamenti, nessuna lesione. A Fiumicino camminava con una certa scioltezza e ha anche dichiarato di «sentirsi pronto ad affrontare la Juve». A Trigoria erano preoccupati, avevano in testa l'immagine del dolore e quel cambio chiesto in pieno recupero, che era un brutto segnale. Il club, Mou e i suoi tifosi speravano nel nulla di serio, che avesse rimediato solo un forte trauma. E in effetti la caviglia si sta via via sgonfiando e una speranza, come lui stesso ha confessato, che con la Juve possa essere regolarmente in campo, c'è. Mou in attesa di sapere se Abraham ce la farà, intanto recupera Pellegrini.

Il capitano sarà sulla trequarti insieme con Zaniolo e Mkhitaryan. Smalling, come noto, è out, mentre Viña tornerà a meno di ventiquattr'ore dal match e Mourinho dovrà valutarne le condizioni, calcolando stanchezza, acciacchi vari e fuso orario da smaltire. Nel derby, più o meno stessa situazione, lo Special ha deciso di mandarlo in campo ma il povero Matias non era nelle condizioni giuste e ha sofferto. C'è sempre Riccardo Calafiori come alternativa, per ora Mou è scettico: se a disposizione c'è l'esperto, tende a preferirlo al ragazzino. A guidare l'attacco, in caso di forfait di Tammy, è pronto Eldor Shomurodov, che dopo un grande inizio di stagione, ha evidenziato un lieve calo di rendimento. La Roma, senza i suoi uomini migliori, perde peso e consapevolezza e proprio in questo mese si gioca una buona parte di futuro: all'orizzonte non solo la Juve, ma anche il Napoli e il Milan (dopo la trasferta di Cagliari e prima di quella di Venezia, per poi riandare in pausa Nazionali, augurandosi migliori fortune). Che Abraham sia, insomma. Ce n'è bisogno.