Lo aveva presagito in tempi non sospetti, il 4 agosto nel post-amichevole contro l'Olympiacos: "Sì, sul mercato siamo un po' in ritardo. Ma vogliamo degli acquisti facili da comprare il 10 luglio o dei giocatori un po' più forti che arrivano alla fine?", Parole profetiche quelle di De Rossi, a patto però che Ghisolfi riesca ad accontentarlo in queste ultime 48 ore di mercato, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. I segnali sembrano positivi ma sempre ancorati alle uscite. La prima, quella più pesante di Abraham, è ormai in dirittura d'arrivo: Tammy è vicino a diventare un calciatore del Milan, disposto a mettere sul piatto 10 milioni e il cartellino di Saelemaekers. Non certo l'esterno dei sogni alla Chiesa ma comunque un elemento utile per completare la rosa. Un'operazione che permette alla Roma di liberarsi di un ingaggio pesante e allo stesso tempo di prende re quel famoso esterno piedi sulla linea che DDR reclamava dall'inizio del mercato. Arrivato Danso e completato il pacchetto difensivo, il buco rimane a centrocampo. Qui molto dipende da Bove. Bove è molto combattuto: vorrebbe restare, giocarsi un posto ma viste le prime due partite di campionato con 0 minuti teme di andare incontro ad una stagione con poco spazio. Da qui la riflessione sul Nottingham disposto ad offrire una decina di milioni più bonus. Proprio questi, sommati ai 10 di Abraham, regalerebbero la possibilità di sterrare l'affondo decisivo per Koné.
Il Messaggero
Abraham per Saelemaekers, ci siamo. Se Bove va in Premier, assalto a Koné
Il problema, in questo caso, è capire cosa vuole fare il Milan in mediana. Perché se la priorità per i rossoneri è Rabiot, il centrocampista del Monchegladbach è libero di accasarsi alla Roma. Altrimenti se arrivare all'ex Juve e accontentare le richieste di mamma Veronique fosse impossibile, appare difficile che il Milan possa dare alla Roma i 10 milioni che poi le servirebbero per soffiargli il centrocampista. Per ora entrambi i club hanno offerto 15 milioni che non accontentanto la società tedesca. L'alternativa a Kone, resta Soumaré, da giorni dato ad un passo dal Monaco ma ancora a Leicester. E non finisce qui. Perché Karsdorp sembra essersi deciso a trattare la rescissione con il club. Operazione che andrebbe completata rapidamente per permettere a Ghisolfi di effettuare l'ultimo tentativo con il Rennes per Assignon. Ad oggi qualche perplessità esiste. Aver speso più di 100 milioni e ritrovarsi titolari i due terzini che lo scorso anno erano riserve (Celike Angeliño) alimenta più di qualche dubbio. Come aver lavorato per un'estate sul 4-3-3 e ora con la permanenza di Dybala più l'arrivo di Danso, pensare al ritorno ad una difesa a tre. A Ghisolfi e Souloukou il compito di scacciare via questi dubbi. De Rossi aspetta. Non gli resta altro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA