La lezione di Anna Frank non è bastata. Così a due ore dal fischio d’ inizio della stracittadina i tifosi laziali radunati a Ponte Milvio hanno esploso petardi, lanciato bottiglie e, soprattutto, intonato cori antisemiti, come scrive Marani su Il Messaggero. In serata, invece, un agente è rimasto ferito nel tentativo di separare alcuni supporter biancazzurri che discutevano in strada davanti alla sede degli Irriducibili, lo zoccolo duro del tifo laziale, in via Amulio, all’Appio-Tuscolano. A Ponte Milvio, prima del match, non sono mancati i saluti romani. Quell’"ebreo giallorosso" è risuonato tra canti e sfottò; ripreso con gli smartphone ha poi fatto il giro del web.
rassegna stampa
A Ponte Milvio ultrà laziali intonano cori antisemiti. Scontri, un poliziotto ferito
Durante il deflusso degli spettatori dall’Olimpico circa 200 laziali hanno lanciato sassi contro i carabinieri
La vigilia del derby era apparsa subito tesa. Nella nottata entrambe le tifoserie erano state viste aggirarsi al Colle Oppio con caschi e bastoni, nella speranza di poter raggiungere il ponte conteso di via degli Annibaldi (quello dei manichini appesi) e sistemare striscioni. La presenza massiccia delle forze dell’ordine ha impedito ogni contatto. Durante il deflusso degli spettatori dall’Olimpico, circa 200 laziali hanno lanciato sassi contro i carabinieri a Ponte Milvio, senza conseguenze. Scene tutte filmate e ora utili per identificare gli aggressori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA