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A cena con i Friedkin: parte l’Opa giallorossa

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Dall’11 maggio la società ha dato il via a un'operazione di rastrellamento delle azioni finalizzata al conseguimento del delisting dalla Borsa

Redazione

Da una cena con Dan Friedkin a una riunione con il management della Roma; il club apre le porte a tutti i tifosi-azionisti ideando un programma fedeltà dedicato scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Dall’11 maggio la società ha dato il via a un'operazione di rastrellamento delle azioni finalizzata al conseguimento del delisting dalla Borsa. Da ieri, invece, è partita ufficialmente l'Opa che terminerà l'8 luglio: l'obiettivo è di ottenere il 95% del capitale sociale, attualmente sono all'89,99%. Un risultato importante considerando che il valore di partenza era l'86,6%. Per rendere un'iniziativa prettamente finanziaria più vicina al cuore dei tifosi, il club ha ideato una serie di incentivi che hanno il fine ultimo di far sentire l'ex azionista più vicino alla società. A questo si aggiunge un prezzo d'acquisto di 0,43 euro per azione, pari alla media trimestrale, semestrale e annuale del titolo in borsa. in parole povere, la Roma vuole crescere esponenzialmente e per farlo ha bisogno di uscire dal mercato azionario che la imbriglia e la obbliga a sostenere delle spese elevate potrebbero essere destinate ad altri obiettivi più in linea con il core business della società.

Un club che sta seguendo il modello NBA con il fine ultimo della costruzione di uno stadio di proprietà. L'impianto renderebbe la Roma all'altezza delle più grandi realtà europee in cui fare eventi e presentazioni in grande stile. Un passo alla volta, ora è il momento di rastrellare le azioni e “privatizzare” la Roma e anche qui Dan Friedkin è sceso in campo ideando, con i manager del club, un programma fedeltà unico nel suo genere. Si chiama “Assist club” ed è diviso in fasce: fino a 25mila azioni vendute, dalle 25mila alle 1 80mila, oltre le 180mila. Tutti potranno prendere parte al “Meeting con il Top Management”, una sorta di assemblea degli azionisti a cui parteciperanno tutti i manager della società (da quelli dell’area sportiva all'amministratore delegato) per ascoltare consigli e domande dei tifosi che un tempo possedevano le azioni. Una riunione che avverrà una volta l'anno per i prossimi cinque anni. Inoltre, a tutti sarà consentito di vedere un allenamento della squadra, accedere a sconti dedicati e a una via preferenziale per comprare i biglietti del derby. Poi, ci sono le iniziative dedicate a chi vende un numero maggiore di azioni come l’incontro privato con l'allenatore, o la partecipazione ai Christmas Party fino ad arrivare alla cena con il presidente in persona. Ma attenzione: il programma sarà confermato solo se la controllante Romulus and Remus Investments LLC raggiungerà il 95% del capitale sociale (nella prima giornata non ha aderito nessuno). Altrimenti il delisting avverrà ugualmente entro fine anno attraverso un piano di fusionc per incorporazione inversa della Neep dentro la Roma (è stato già presentato e approvato un documento in Consob).