rassegna stampa

«È una Roma che mi piace»

(Il Messaggero – L.Danza) Zdenek Zeman in sala-stampa, ieri mattina. Concetti molto espliciti e una confessione:

Redazione

(Il Messaggero - L.Danza) Zdenek Zeman in sala-stampa, ieri mattina. Concetti molto espliciti e una confessione: la nuova Roma gli piace, e pure parecchio. Blinda a parole Osvaldo e questo appare un segnale verso i suoi dirigenti.

Con gli ultimi tre arrivi, Balzaretti, Destro e Piris, quali diventano gli obiettivi della Roma?

«Non so dare percentuali: sono tre giocatori che possono fare tanto per noi e quindi sono contento che siano qui».

Osvaldo è incedibile?

«Avete visto tutti che c’erano giocatori che passavano per incedibili poi sono stati ceduti. Per me Osvaldo è un titolare e si continua così. Per me è un giocatore importante e io punto sui giocatori importanti».

Considera importante anche Stekelenburg?

«Io penso che sia un ottimo portiere e non ho mai pensato di cederlo. Noi ce lo abbiamo e ne sono contento. Lobont? Ha cominciato prima con noi, poi Stekelenburg si è fatto male alla coscia e ha saltato due partite per problemi fisici».

Ritiene che serva ancora qualcosa nel reparto difensivo?

«Io sono contento già cosi, poi se si riesce a migliorare per me si può migliorare in tutti e tre i reparti. Adesso a me va bene così. Romagnoli? Per me può stare in prima squadra».

Chi è più centravanti tra Destro e Osvaldo?

«Penso che siano uguali nel senso che possono giocare sia nel mezzo che sugli esterni. Magari Destro è più mobile rispetto Osvaldo».

A tre settimane dall'inizio del campionato è soddisfatto della stato fisico della squadra?

«Sì, io sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto fino ad ora. È normale che in questi giorni di preparazione ci siano dei problemini. Sono piccoli e ci devono essere visto che non siamo in competizione. Ci stiamo preparando per la competizione. In generale sono soddisfattissimo».

Alla luce dei nuovi acquisti, lei si sente di dire che questa è la rosa piu forte che abbia mai allenato?

«Non me la sento perché devo vedere quando si gioca se riescono a giocare come voglio io. Sulla carta è una squadra che mi piace molto».

Di Stekelenburg si dice che non è adatto al suo gioco...

«Si dice perché lo dite voi, io non l'ho mai detto. Per me Stekelenburg è un ottimo portiere».

È il titolare della Roma?

«Titolare non si sa, come non si sa se Totti è titolare. Per me sono tutti titolari, poi bisogna vedere di partita in partita chi ritengo più utile».

De Rossi?

«L’ho trovato bene, credevo molto peggio. Oggi (ieri, ndc) si è aggregato al gruppo che ha cominciato molto prima di lui ad allenarsi. Sul ruolo ci sono situazioni in cui De Rossi può servire come mediano centrale, altre in cui può servire mezzo destro o mezzo sinistro. Dipenderà da noi o dagli avversari».

Attualmente la rosa della Roma è ai livelli di Juventus, Inter e Milan?

«Non lo so, ho molto fiducia in questa squadra e penso che potrà fare un buon campionato e competere con tutti».

Heinze: è stata una bocciatura tecnica?

«È stata una decisione tecnico tattica».

Dodò è ancora un punto interrogativo.

«Io mi aspettavo che potesse stare con i compagni già dal primo giorno. Purtroppo ha problemi che dipendono dalla sua operazione, anche se è stata fatta tanto tempo fa».

Balzaretti è stata una sua scelta o della società?

«Io di solito parlo con il direttore (Sabatini, ndc) e cerchiamo di metterci d'accordo. Balzaretti è arrivato da noi e sono felice. Ho visto che sul mercato lo cercavano praticamente tutti, quindi mi fa piacere che siamo riusciti a fare un'operazione che altri non sono riusciti a fare».