Una Roma alla romana

(Corriere dello Sport - A.Ghiacci - R.Boccardelli) - Romani, romanisti e cresciuti a Trigoria. Ovvero: Francesco Totti, Alessandro Florenzi e Daniele De Rossi. Soltanto i primi due, però, stanno lasciando il segno con continuità in questa prima parte di stagione. Totti e Florenzi sono gli unici due della Roma che finora non hanno saltato una partita, Zeman ha puntato su di loro, oltretutto in maniera complementare: se Totti, partendo dal vecchio ruolo di ala sinistra che proprio l’allenatore di Praga gli disegnò addosso nel primo biennio di Roma (1997-1999), è libero di muoversi sul fronte d’attacco come meglio crede, alle spalle deve avere un giocatore che ha tra le prime doti la continuità di corsa. Questo centrocampista risponde al nome di Florenzi. (...)

IL CAPITANO - Da sei anni non aveva una continuità come quella mostrata dal ritorno di Zeman. Lo si era capito fin dai primi giorni di raduno, a inizio luglio. Totti si presentò in forma smagliante, tirato come poche altre volte si era visto in passato. Da quel momento si è messo di nuovo al lavoro con la voglia di un ragazzino. E il risulato è dato da un numero importante: a 36 anni solo Roberto Baggio, a Brescia nel 2002-2003, ha avuto un minutaggio maggiore di quello attuale del capitano giallorosso: Totti finora ha giocato 1.069 minuti, il Divin Codino riuscì ad arrivare a 1.170. Il numero dieci giallorosso è ancora un intoccabile. (...)

REGISTA - La sua presenza in campo probabilmente snatura un po' il 4-3-3 puro che Zeman ha sempre schierato. Ma come si fa a rinunciare a un giocatore così? Oggi è praticamente impossibile. Il ruolo di regista d'attacco è svolto alla perfezione. (...)

DISPIACERE - Ieri, probabilmente, Totti avrà provato anche un piccolo dispiacere. Lo storico murales situato nel Rione Monti che lo ritraeva, infatti, è stato rovinato. L'immagine celebrativa con l'esultanza del capitano della Roma dopo un gol realizzato nel 2001 (anno del terzo scudetto giallorosso) è stata imbrattata con dello spray (...)

IL CENTROCAMPISTA - Alessandro Florenzi sa di vivere dentro un sogno, ma sa anche che, con un briciolo di fortunate coincidenze, questo sogno se l’è guadagnato tutto e deve ringraziare in particolar modo se stesso. Che poco più di un anno fa se n’è andato a Crotone con poca fiducia (da parte della Roma) nelle tasche e che invece è tornato a furor di prestazioni in B e nell’Under 21. (...)

BRAVO E FURBO - Il vantaggio di Alessandro, oltre a una buona caratura tecnica e due polmoni grandi così (e non è poco) è anche quello di essere molto più maturo dei suoi 21 anni, tanto da capire al volo cosa gli si chiede. Non è un caso che sia lui il più zemaniano dei giocatori della Roma senza aver mai conosciuto Zeman prima di luglio scorso. E non è un caso che sulla fascia sinistra s’intenda ad occhi chiusi con capitan Totti, l’altro romano e romanista. Ricordate il gol di Alessandro all’Inter? (...)

DATEGLI FIATO - Ora però, non approfittatene. Florenzi parte sempre titolare e parte sempre a mille. E’ da luglio che ci dà dentro, prima per guadagnarsi una maglia da titolare, poi perchè... è romanista. Ma sempre più spesso è costretto a chiedere il cambio prima della fine dei match. (...)