rassegna stampa

Un tris per Totti formato Europa

Lo ha detto ieri Totti e in molti lo sottoscrivono.  Tre grandi acquisti, uno per reparto, mantenendo questo gruppo, ed ecco a voi una Roma pronta per vincere lo scudetto e fare bene in Champions League.

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Lo ha detto ieri Totti e in molti lo sottoscrivono.  Tre grandi acquisti, uno per reparto, mantenendo questo gruppo, ed ecco a voi una Roma pronta per vincere lo scudetto e fare bene in Champions League. Spesso dipendono anche dagli euro che puoi permetterti di spendere. Nonché dalla volontà di alcuni giocatori che magari stentano a rinnovare il contratto perchè tentati dalle sirene dell’Europa che conta. Ogni riferimento a Miralem Pjanic è puramente non casuale.

Gli obiettivi di Sabatini? Fermo restando che probabilmente l’arrivo di Pallotta coinciderà anche con l’annuncio del rinnovo del centrocampista bosniaco e dello stesso Rudi Garcia (il che non significa che Miralem resterà alla Roma al 100%), Sabatini dovrà necessariamente lavorare per una Roma ancor più competitiva. 

In difesa la Roma dovrà trovare nuovi interpreti soprattutto sulle fasce, naturalmente dopo aver blindato Benatia, che piace a mezza Europa. Della batteria di esterni il solo Maicon (quando sta bene e non è squalificato) sembra ai massimi livelli. Per una ragione o per l’altra Torosidis, Balzaretti e Dodò non assicurano un vero e proprio salto di qualità nonostante soprattutto il greco risponda sempre presente. E non è facile trovare di molto meglio in giro. A Sabatini è sempre piaciuto Davide Santon (23) del Newcastle. In Italia ballano i nomi di Antonelli (27) del Genoa, di De Ceglie (27) di proprietà della Juve e di Gabriel Silva (22) dell’Udinese. Tornando all’estero c’è l’opzione Buttner (25), esterno olandese del Manchester United poco impiegato quest’anno dai Red Devils.

Era uno degli obiettivi della coppia Baldini-Sabatini quando i due lavoravano ancora insieme. L’ha spuntata il primo, ma portandoselo al Tottenham. Paulinho (23) sta giocando ma non sembra essersi inserito come si sperava nel calcio inglese. Ma resta il giocatore ammirato in nazionale prima di approdare in Inghilterra.

Se Sabatini lo vuole, deve provare a prenderlo subito. C’è più tempo invece per Sandro (24) l’altro brasiliano del Tottenham, più incontrista che fantasista al contrario di Paulinho.

A centrocampo non dispiace Parolo (29) e, per un ruolo di rincalzo il veronese Halfredsson (29) e l’altro veronese (ma del Chievo) Hetemaj (27). Piace anche Salih Ucan (20) del Fenerbahce, trequartista di talento. La Roma dovrà anche valutare i suoi giovani: Paredes, Viviani e Verre. Almeno l’argentino potrebbe restare.

Alla Roma non serve un sostituto di Destro. Serve un altro attaccante forte per allargare il ventaglio delle soluzioni anche in funzione degli impegni maggiori. Lukaku ha 20 anni e il Chelsea sembra non sapere che farne dandolo sempre in prestito. E lui dove va lascia il segno (10 gol e 6 assist in Premier con l’Everton). Benteke (23), dell’Aston Villa è un altro profilo molto interessante. Si tratta di due attaccanti molto forti fisicamente ma anche tecnicamente. Tra i piccoletti terribili invece, la Roma segue da tempo Ben Yedder (23) del Tolosa, 11 gol in Ligue 1.