rassegna stampa

Ultimatum giallorosso a Benatia e al Bayern

Giorni, anzi ore decisive per il futuro il passaggio del centrale marocchino al club tedesco

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Di Vlad Chriches parla benissimo il suo primo allenatore, Mihai Georgescu, uno dei più celebri tecnici di Romania a livello giovanile.: «Le sue migliori qualità sono la velocità e l’anticipo. In Italia farà bene - dice - e potrà crescere giocando regolarmente in una delle quattro squadre più importanti. Mentre in Premier League è stato frenato dagli infortuni».

Ma prima di cantare le lodi di nuovi acquisti alla Roma, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, si deve sistemare la situazione di Mehdi Benatia. Ogni momento dal ritorno di ieri del direttore sportivo e del direttore generale dall’Inghilterra può essere quello dell’annuncio. Perché una cosa è certa: la Roma a questo punto non ha nessun interesse a lasciar cuocere il difensore nelle sue smanie. A meno che non decida di forzare la situazione e tenerlo a suo dispetto, il che è francamente difficile.

Il Bayern Monaco si è presentato. Male. Con 18 milioni. Così non si va granché avanti e il plenipotenziario Rummenigge è rapidamente salito a 24. Ancora non bastano. Ci si risente. La febbre di segretezza che tormenta la Roma dev’essere contagiosa. Pep Guardiola, l’allenatore del club tedesco, non ha commentato, Rummenigge sì: «Abbiamo tempo fino al 2 settembre per cercare rinforzi». Ognuno gioca la sua partita, tranne Benatia che sembra aver già vinto la sua, ammesso che andare via da Roma possa essere considerata una vittoria. Sabatini e Baldissoni contavano di tornare con un paio di affari fatti e per questo erano partiti in coppia. Invece devono aspettare. Il Bayern deve salire con l’offerta, anche se è improbabile vada oltre 30 milioni. Ma per Benatia non c’è più posto nel cuore della tifoseria.

Ora, il Manchester United non va escluso dalla gara per Benatia. Però a fare realmente concorrenza al Bayern è rimasto essenzialmente il Chelsea. In verità all’ultimo momento si è inserito l’Arsenal, altra squadra londinese che ha bisogno di una rinfrescata. Tutti comunque sembrano avere una gran fretta. Di sicuro ce l’ha la Roma, alla quale non piacerebbe affatto lasciar trascorrere la prima giornata di campionato per poi coprire il buco lasciato da Benatia solo entro la scadenza del 2 settembre, fine del mercato.La Roma terrà il punto finché non otterrà dal Bayern - probabilmente - o da qualcun altro una valutazione congrua per il miglior difensore centrale del campionato italiano e poi si affretterà a chiudere tutti i fascicoli aperti.