rassegna stampa

Uçan fuori altre tre settimane. Ma per orgoglio

Ieri la diagnosi, e non è piacevole: lesione di primo grado alla giunzione miotendinea dell’adduttore lungo sinistro. Potrebbero bastare due o tre settimane per il completo recupero, data la giovane età

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 Salih Uçan come Seydou Keita. Non ancora per quanto riguarda il gioco, né per l'età. Ma entrambi non si sono fermati nonostante avvertissero un fastidio. Il secondo col suo Mali, il primo nella gara di campionato Primavera tra la Roma di Alberto De Rossi e il Napoli.

Ieri ha avuto la sua diagnosi e non è piacevole: lesione di primo grado alla giunzione miotendinea dell’adduttore lungo sinistro. Il punto della coscia è, più o meno, lo stesso dell’infortunio di inizio stagione. Ad Uçan potrebbero bastare due o tre settimane per il completo recupero, anche se Marco Borriello per qualcosa di simile è rimasto fermo due mesi.All’inizio della partita ha sentito arrivare l'infortunio, ma non intendeva dare l’impressione di volersi liberare di un impegno sgradito, come un match di campionato Primavera. La prestazione impacciata ha come causa proprio il fastidio alla coscia che gli impediva di muoversi con disinvoltura.

Tra i giovani che la società ha preso in estate, Leandro Paredes è quello che può tornare più utile nel corso della stagione, prima o poi, a Rudi Garcia. Peraltro per l'argentino l’unico prestito possibile sarebbe tornare al Chievo. Invece Uçan e Antonio Sanabria possono essere affidati momentaneamente ad altre squadre senza ferire il regolamento.

Come riporta il Corriere dello Sport, per il centrocampista classe '94 si sta parlando con Atalanta, Cagliari, Cesena, Parma e Verona. Ancora Parma e Cesena sono interessate agli slalom di Sanabria.