Che ci fa Florenzi tra Giuseppe Rossi, Palacio e Tevez? Scorrendo la classifica dei cannonieri, ancora bambina dopo solo tre giornate, ci si imbatte subito nel jolly giallorosso che sogna un giorno di essere etichettato con ruolo più preciso ma che forse ha proprio nella sua estrema duttilità la dote migliore, quella che può regalargli una carriera importante, proprio come quella che è riuscito ad organizzare fino ad oggi il piccolo centrocampista-attaccante-esterno di Acilia e dintorni.
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Tuttofare Florenzi l’arma in più
Che ci fa Florenzi tra Giuseppe Rossi, Palacio e Tevez? Scorrendo la classifica dei cannonieri, ancora bambina dopo solo tre giornate, ci si imbatte subito nel jolly giallorosso che sogna un giorno di essere etichettato con ruolo più preciso ma...
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Alessandro ha riscoperto di avere il gol facile dopo aver sgobbato duramente per tre anni nella Primavera di Alberto De Rossi: capitano e campione d’Italia. Mediano grinta, cuore, polmoni, ma anche piedi buoni al fianco di ragazzi che sulla carta avevano più talento di lui.
Ha giocato una marea di derby nelle giovanili e il bilancio è sicuramente favorevole. Ma con la maglia della prima squadra non è ancora riuscito a vincere. C’era nella passata stagione nel derby d’andata, perso; c’era in quello di ritorno, pareggiato. Era in panchina ad imprecare il 26 maggio. Andreazzoli non lo schierò dall’inizio e non lo fece neanche entrare preferendogli Dodò nel finale. Florenzi ha il piede caldo e Garcia gli darà sicuramente una maglia con un retropensiero neanche troppo segreto. Provaci ancora Flo.
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