Hanno fatto tanto rumore le critiche dei tifosi giallorossi fuori dai cancelli di Trigoria. In realtà, come riportato dal Corriere dello Sport, i tifosi che avrebbero desiderato semplicemente incoraggiare i giocatori sono rimasti lontani dal "Fulvio Bernardini". In parte perché la contestazione era annunciata, in parte per un palpabile disamore dei fan nei confronti di una società che non ha saputo nelle ultime due stagioni raggiungere neppure il minimo sufficiente in fatto di risultati. La sconfitta nel derby di Coppa Italia con la Lazio, è alla base del malcontento; molti striscioni presenti ieri insistevano, infatti sulla partita del 26 Maggio. Tra le accuse rivolte ai dirigenti, c'è quella di speculare sulla Roma; definendo Pallotta, addirittura un prestanome. Altro capo d'accusa mosso alla società sarebbe la fede laziale di alcuni dirigenti. Il timore dei tifosi è che tutte queste omissioni da parte della società discendano da un unico vizio di fondo: la mancanza di senso di appartenenza a una società antica e amata, l’incapacità da parte dei proprietari statunitensi di comprendere l’autentico spirito della Roma.
rassegna stampa
Tutto parte dal derby perso di Coppa Italia e dai dirigenti “laziali”
Hanno fatto tanto rumore le critiche dei tifosi giallorossi fuori dai cancelli di Trigoria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA