rassegna stampa

Tra gli Under 21 nessuno come lui

(Corriere dello Sport – R.Boccardelli) – The Knife, il coltello giallorosso che affonda nelle difese avversarie.

Redazione

(Corriere dello Sport – R.Boccardelli) - The Knife, il coltello giallorosso che affonda nelle difese avversarie.

Che “taglia” mille volte dalla fascia verso il centro a caccia di assist, come a Palermo quando Lamela lo ha pescato in corsa a centro area. Fabio Borini che non smette di segnare e qualche bambino delle scuole calcio romane che fa già il gesto del coltello, l’esultanza che dice tutto di un ragazzo che prima di tutto ha voglia di segnare, vincere, migliorarsi.

CAPOCANNONIERE - E di quanto sia migliorato il ventenne emiliano cresciuto nel Chelsea, è testimoniato dalle cifre, che non sbagliano mai. Considerando i ragazzi che frequentano il massimo campionato nati dal 1990 in poi (l’età dei partecipanti agli europei under 21 tanto per capirci), Borini è di gran lunga quello che ha segnato di più: 9 gol, con Muriel, Destro e Ramirez che seguono a quota 5.

CANDIDATURA - A segno consecutivamente nelle ultime quattro partite di campionato, Borini, già titolare dell’Under 21 di Ferrara (3 gol), va talmente forte che anche Prandelli ha voluto testarlo nell’amichevole della nazionale maggiore contro gli Usa a Genova. Mezz’ora nella ripresa con un gol sfiorato e una buona prestazione. Di questo passo, Prandelli si ritroverà a valutare il suo nome anche in vista dei prossimi europei di giugno. Fabio è un ragazzo timido ma con una volontà di ferro. Sicuramente un pensierino ce lo sta facendo. […]

GOL FACILE - Borini uno dal gol facile, non solo perchè continua a segnare di giornata in giornata, ma anche nel senso letterale del termine: Fabio, rapidissimo e concentrato in zona gol, non ha piedi raffinatissimi, ma (ed è una dote non comune) traduce spesso in gol le occasioni cosidette facili. Con freddezza. Fabio spesso passa la palla in... rete, senza preoccuparsi di fare ricami o arabeschi tecnici. Semplicemente fa gol. E non è poco visto che nella Roma da un po’ di tempo a questa parte segna solo lui. Una sorta di Paolo Rossi o Pippo Inzaghi degli anni dieci. […]