Francesco Totti a quota 232 in carriera, e fa cinque in campionato. Un quarto d’ora per ribadire, qualora ve ne fosse bisogno, che la classe non è acqua.Ma Garcia aveva immaginato la partita così e stabilito un turnover tra lui e Destro nelle tre gare in otto giorni: Destro con il Livorno ed il Verona, Totti con la Juve. Il Capitano che a fine partita commenta così la vittoria : «Oggi era importante dare un segnale al campionato dopo il passo falso della Juventus. Dovevamo vincere assolutissimamente e ce l’abbiamo fatta. Siamo lì. Non molliamo, valiamo la Juventus. Gervinho può fare qualsiasi cosa. E’ fortissimo ed è sempre sul pezzo. E’ bello avere in squadra un giocatore come lui può farci raggiungere traguardi importanti».
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Totti: “Un segnale per la Juventus”
Francesco Totti a quota 232 in carriera, e fa cinque in campionato. Un quarto d’ora per ribadire, qualora ve ne fosse bisogno, che la classe non è acqua.
Totti come Pjanic, entrati entrambi nel secondo tempo. Decisivi, entrambi. Miralem - come riporta il Corriere dello Sport - ha spiegato la sua presenza iniziale in panchina nel post-partita: "Ho un piccolo problema al ginocchio che spero di risolvere in fretta. La nostra forza è la rosa, il mister conta su tutti. Abbiamo fatto una grande impresa, anche perchè abbiamo rosicchiato 2 punti alla Juve e distanziato il Napoli di altri 2. Puntiamo in alto e la squadra ci crede, ha fiducia e gioca bene. Sarebbe deludente finire dietro il secondo posto. Il campionato è lungo e aperto ma ci crediamo, dobbiamo solo concentrarci sull’obiettivo. Forse non è stata la migliore Roma, ma la cosa più importante è che abbiamo vinto. Il Verona non lasciava spazi, abbiamo fatto un gol prima dell’intervallo che è stato essenziale e poi li abbiamo attaccati dopo il pari. Una vittoria meritata. Il rigore? A volte li fischiano, a volte no, come con me a Torino. Bisogna saper accettare le decisioni degli arbitri»
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