E’ un gabbiano? E' un hovercraft? no, è Francesco Totti. Come Superman, il capitano della Roma oggi è un eroe da fumetto, secondo il Corriere dello Sport. Praticamente immune al tempo e alle leggi della fisica, capace addirittura, con una semi-rovesciata, di far mutare un poco espressione a Zdenek Zeman in tribuna. ("L’ennesima soddisfazione per un campione eterno", saranno poi le parole Boemo).
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Un selfie che vale lo show
Sul Corriere dello Sport Totti è come l'eroe di un fumetto: immutabile, ma non del tutto invulnerabile, vola, segna e salva la Roma.
Due gol che gli rinnova per l'ennesima volta il titolo di re di Roma, che lo avvicinano ulteriormente a Silvio Piola (-35 gol) e al traguardo dei 300 gol con la maglia giallorossa (gliene mancano quattro). Doppietta che gli basta tuttavia per staccare Delvecchio e Da Costa nella classifica marcatori dei derby in campionato, e per appaiare proprio Da Costa in quella totale, in cui è calcolata anche la Coppa Italia.
La festa con il selfie è una delle tante esultanze bizzarre, parente di quella del 2004 con la postazione del cameraman. Altra prova del fatto che Totti non invecchia, o come dice il Corriere "invecchia impercettibilmente, come gli asgardiani dei fumetti". Un eroe dunque, con un ultima missione prima di appendere costume e mantello al chiodo: "Siamo entrati in campo troppo piano e la partita si è messa subito bene per loro. Reazione da grande squadra, comunque. Abbiamo salvato la giornata con un punto. E continuiamo a batterci per lo scudetto. Il mio secondo scudetto, quello sì sarebbe il record dei record".
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