Con Totti e Pjanic la Roma si sveglia

La Roma perde contro lo United grazie ad un super Rooney, ma ci può stare in quanto è stata una sconfitta onorevole. Inoltre può godersi, e sfoggiare agli occhi del mondo, un giocoliere capace di segnare dalla sua metà campo: Miralem Pjanic. Un gol simile lo segnò in un derby con Zeman. Sguardo al portiere, sassata e palla che scavalca ogni barriera, pochi minuti dopo il debutto stagionale. Impressionante. Pjanic aveva fatto le prove generali con la palla ovale su un campo da football, due giorni fa, e ha messo a frutto l’esperienza.

Peccato, perché la giornata era cominciata benino. Nonostante il gap atletico nella preparazione, la Roma è entrata in campo aggressiva e propositiva. Con una formazione improvvisata  Garcia ha cercato di sorprendere la difesa a tre di Van Gaal con la palla lunga in profondità. Per un po’ ha funzionato. E’ stato Uçan, dopo meno di due minuti, a lanciare Destro davanti al portiere Johnstone, che è stato bravo ad agganciare e a scegliere il tempo per il pallonetto, ma la palla è rimbalzata appena davanti alla porta alzandosi sopra alla traversa. Un minuto dopo, stessi protagonisti e stesso finale. Iniziativa di Uçan e mira imprecisa di Destro.

Poi però la Roma si è allungata, concedendo metri tra le linee ai talenti dello United. E’ lì che è nato il momento-Rooney. Benatia, scelto come capitano in assenza di Totti e De Rossi per confermare il suo ruolo strategico nella squadra, non è riuscito a tenere botta: spesso lontano dal diretto avversario, nella ripresa è stato pure perdonato dall’arbitri. Emanuelson era fuori giri sulla sinistra, mentre i giovani Calabresi e Paredes non riuscivano ad entrare in partita. L’equilibrio tra i reparti che aveva garantito una valida cerniera nell’amichevole di Boston contro il Liverpool è saltato alla prima difficoltà. Quanto alla fase offensiva, la Roma ha faticato a produrre occasioni. Meglio è andata nella ripresa, quando è toccato a Pjanic e Ljajic, che ha chiuso sulla linea di centrocampo con il tridente Sanabria-Totti-Borriello. Lo United ha rifiatato e la Roma si è buttata all’assalto con orgoglio. Dopo l’incredibile 1-3 di Pjanic, Castan ha centrato un palo in rovesciata, prima del rigore procurato da Ljajic e trasformato da Totti.