Festa e cena dopo mezzanotte nello stesso locale che ha visto i calciatori divertirsi dopo la vittoria nel derby: c'è voglia di stare tutti insieme, un ingrediente che gli stessi calciatori reputano fondamentale in questo inizio di stagione brillantissimo. Come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», nel dopo gara si sono sentite le voci di diversi protagonisti: Totti, per esempio, ha parlato tramite il proprio blog personale «Superare il Bologna in maniera così netta aiuta la squadra a diventare consapevole delle proprie potenzialità. Ma ricordiamoci che al momento non abbiamo vinto proprio niente e abbiamo ancora tutto da dimostrare. Fiducia sì, rilassatezza mai. Sono contento, perché vedo in tutti, allenatore, staff, compagni, lo stesso comportamento: concentrazione e applicazione costante. Ora dobbiamo andare a Milano e sarà dura, perché l’Inter è forte e darà tutto. I nerazzurri saranno il nostro pensiero fisso, non da metà settimana o da domani: da adesso».
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Totti: “E adesso l’Inter” Festa a cena tutti insieme
Festa e cena dopo mezzanotte nello stesso locale che ha visto i calciatori divertirsi dopo la vittoria nel derby: c’è voglia di stare tutti insieme, un ingrediente che gli stessi calciatori reputano fondamentale in questo inizio di stagione...
Anche Torosidis, tornato titolare dopo tantissimo tempo, ha espresso il proprio parere su questa Roma: «Bisogna mostrare sempre la stessa tensione perché adesso tutti vogliono batterci, siamo i primi della classifica dobbiamo mantenere concentrazione e dare sempre il massimo. Abbiamo un valore assoluto nei 25 giocatori. Sono sicuro che ci sarà spazio per tutti»
Sulla difesa impenetrabile ha la sua idea: «Semplice, tutti pensano a correre e difendere allo stesso modo quindi il merito va a tutta la squadra»
Il dg Mauro Baldissoni illustra la posizione della società sull’eventuale rinvio di Roma-Napoli, che può valere sempre più per il primato. «La Roma vuole rispettare il campionato, fin troppo ovvio. E’ un principio generale, la regolarità del campionato è un dogma e va preservata. Se ci sarà un’esigenza di ordine pubblico e il Prefetto deciderà di non far giocare la partita in quella data si valuteranno le diverse opzioni. Soluzioni che presentano dei pro o dei contro, ma non sono ottimali per noi. Aspettiamo»
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