(Corriere dello Sport-R.Maida)Totti sì, Osvaldo no. La Roma di Cagliari è quasi decisa, con i suoi pro e i suoi conto, al di là dell’incognita De Rossi che avrà risposte definitive dopo la doppia seduta di allenamento organizzata per oggi a Trigoria. (...)
rassegna stampa
Totti c’è, Osvaldo si arrende
(Corriere dello Sport-R.Maida) Totti sì, Osvaldo no. La Roma di Cagliari è quasi decisa, con i suoi pro e i suoi conto,
FORFAIT -Non è una scelta però. E’ una necessità, soprattutto in attacco. Osvaldo ad esempio avrebbe giocato titolare. Ma purtroppo, salvo prodigi dell’ultim’ora, si dovrà arrendere. A 48 ore dall’infortunio, il ginocchio gli fa ancora male e gli suggerisce almeno tre-quattro giorni di riposo. Considerando che la Roma giocherà tre partite in una settimana, di cui due in trasferta, Zeman ha accettato a malincuore il responso medico: meglio fermarlo. L’unica speranza è che ogni fastidio sparisca improvvisamente entro stasera, consentendo a Osvaldo di allenarsi normalmente. Ma a Trigoria non ci contano, tanto è vero che hanno previsto dei «controlli nei prossimi giorni» . Osvaldo rischia di saltare anche la Sampdoria, anzi. Potrebbe tornare direttamente sabato 29 allo Juventus Stadium, prima di Bradley che ha già dato ai compagni l’arrivederci a ottobre.
RECUPERATO - Totti invece ha praticamente risolto i problemi alla coscia destra. Ieri è stato tenuto fuori dal gruppo per precauzione, perché con i muscoli non si sa mai. Ma oggi potrà allenarsi normalmente. Se non ci saranno intoppi, sarà al suo posto domenica. Così come Balzaretti, che è stato esentato dalla partitella finale per un fastidio alla schiena. «Sta bene» assicura la Roma. Se ha recuperato in dieci giorni da una lesione muscolare, cosa volete che sia un dolorino infrasettimanale.
OCCASIONI - In attacco giocheranno quindi sia Destro che Lamela. Destro nella posizione che preferisce, il centravanti, e Lamela nel ruolo che non ha ancora metabolizzato, la punta esterna. Per tutti e due, che devono crescere di livello, è una possibilità importante. Destro, che in serie A ha segnato a otto squadre ma mai al Cagliari, cerca il primo gol con la maglia della Roma. Lamela è a caccia di conferme, gol a parte, dopo i segnali incoraggianti che ha inviato nella partita stregata di cinque giorni fa.
INSISTENZA -
In difesa, Zeman sembra invece orientato a confermare Piris. Ieri ha provato Marquinhos tra i titolari. Ma come centrale, al posto di Castan che difficilmente sarà retrocesso in panchina. Rinfrancato da un colloquio con Sabatini dopo la serie di errori che hanno penalizzato la squadra, Piris potrebbe giocare sfruttando il vantaggio della distanza da Roma e delle porte chiuse: a Is Arenas nessuno lo contesterà se sbaglierà un passaggio o una diagonale. Ad ogni modo, anche Taddei spera di giocare dopo essere rimasto tutta la partita seduto contro il Bologna.
AMULETO -
Infine una curiosità statistica: nella città dove non vince da 17 anni (29 ottobre 1995: Cagliari-Roma 0-2 con doppietta dell’ex, Fonseca), la Roma trova un arbitro che le porta bene. Con il leccese Giannoccaro ha vinto quattro partite su quattro, una delle quali in trasferta a Cesena nel gennaio 2011. I tifosi romanisti, che ieri hanno incitato i giocatori a Trigoria, si augurano che il filotto continui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA