(Corriere dello Sport - R.Boccardelli)E’ il gioco più popolare del venerdì: indovinare la formazione di Zeman per la domenica. Certe volte è (quasi) facile, altre volte, come questa, un vero rompicapo anche se alla fine i dubbi veri sono pochi. Il caso De Rossi-Osvaldo, complice la sosta internazionale, ha tenuto banco per più di dieci giorni, sfinendo un po’ tutti, commentatori e commentati, tifosi parlanti nei vari media o silenziosamente in ambasce. Tutto però finisce il venerdì, quando tutti mettono giù il loro 4-3-3. Perché con Zeman se c’è una cosa immutabile questo è lo schieramento di partenza. Anche se poi Totti e compagni sanno interpretare lo spartito anche un po’ a modo loro.
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Te la do io la formazione
(Corriere dello Sport – R.Boccardelli) E’ il gioco più popolare del venerdì: indovinare la formazione di Zeman per la domenica.
DE ROSSI INTERMEDIO - Nella formazione che ieri sera sembrava la più probabile, c’è De Rossi a centrocampo, ma da intermedio. Perché al greco in mezzo Zeman non rinuncia, anzi. Se come sembra dall’altra parte ci sarà Pjanic avremo un pacchetto inedito ma sulla carta ben assortito: le geometrie (speriamo con pochi errori di misura) di Tachtsidis, le percussioni, anche in zona gol (come in Nazionale) di Daniele, la qualità sopraffina di Pjanic che magari nel secondo tempo potrebbe essere sostituito da Florenzi, in grado nonostante tutte le partite sul groppone, di mettere in campo una mezz’ora a tutto gas.
TOTTI - Sembra quasi un copione scaramantico: tra il mercoledì e il giovedì Totti è in dubbio, il venerdì stringe i denti, il sabato recupera e la domenica va in campo. Il capitano è fatto così e non rinuncerebbe neanche a una partita di calcetto sotto casa, figuriamoci Marassi dove ha segnato (alla Samp) uno dei gol più belli della sua carriera, al volo di sinistro da posizione impossibile, vicino alla bandierina!
Lamela-Totti-Osvaldo è un tridente dalle potenzialità enormi. Tutti e tre in grado di far gol o di dare assist preziosi, imbucate decisive per i centrocampisti che si inseriscono. Se tutta la squadra mantiene l’equilibrio in campo per i novanta minuti, quei tre possono mettere la partita sul binario giallorosso e deciderla in qualsiasi momento.
In difesa le scelte sembrano obbligate. Vediamo come se la cava Marquinhos fuori casa e in un ambiente sempre molto caldo come quello del Luigi Ferraris quando è di scena il Genoa.
FATE LA FORMAZIONE - Bombardati in tempo reale da mille informazioni sulla loro cara Roma, i tifosi giallorossi possono divertirsi insieme a noi a dare i consigli giusti a Zeman. Fate voi la formazione che ritenete più valida da opporre al Genoa e inviatela via web. E’ vero che il boemo è un capoccione che fa sempre e solo di testa sua come è giusto che sia, ma siamo sicuri che anche a lui e al suo staff interessa l’orientamento dei tifosi che, pur non avendo frequentato il supercorso di Coverciano, hanno frequentato tante di quelle partite che un po’ di buon calcio hanno imparato a conoscerlo. E allora via col 4-3-3 che può (deve) riportare tre punti da Genova. E lunedì mattina vediamo chi avrà centrato la formazione di Zeman, quella giusta. Nel senso di vincente.
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