Mentre il direttore sportivo Walter Sabatini cerca di superare gli ultimi scogli affioranti e di remare sicuro fino all’ingaggio di Adrien Rabiot per gennaio, Rudi Garcia si trova ad analizzare un’equazione supplementare, in aggiunta a quelle che già gli propone qui e ora il campionato: se davvero, come gli incontri tra le parti tenutisi a Roma nelle ultime ore lasciano intuire, Rabiot entrerà nei ranghi alla prossima sessione di mercato, allora il centrocampo sarà sovrappopolato.
rassegna stampa
Strootman e Rabiot, che coppia
Con l'eventuale acquisto del talento francese e il pieno recupero di Kevin Strootman, la Roma si ritroverebbe un centrocampo straordinario
Come riporta l'edizione odierna del "Corriere dello Sport", gennaio è il mese previsto per il ritorno al picco della forma di Kevin Strootman e quindi in assenza di nuove emergenze sanitarie,Garcia si troverà ogni partita a effettuare scelte dolorose. Difficile che qualcuno di fondamentale parta. Al massimo potrà andare in prestito un giovane acerbo: Uçan o più probabilmente Paredes.Per avere Rabiot, oltre a mettere sul tavolo 5 milioni subito e altri 5 in bonus, la Roma è persino disposta a promettere al Paris Saint-Germain un diritto di prelazione su Miralem Pjanic e Kevin Strootman. Rabiot parte preferibilmente da sinistra, però è diverso da Strottman e anche da Nainggolan. Più tecnica e fantasia, meno furia nel recupero del pallone. E poi come Uçan, andrebbe benissimo avanzato sulla trequarti con due mediani a proteggergli le spalle.
E’ plausibile pensare che la Roma a cavallo tra l’inverno e la primavera comincerà ad agire su tre fronti separati: in campionato bisogna lottare per uno dei primi due posti; la Coppa Italia, significherebbe decimo trofeo e prima stella d’argento; potrebbero esserci i turni a eliminazione diretta della Champions League o in subordine l’Europa League. Con Rabiot tra i piedi e il recupero di Strootman, la Roma si ritroverà con un centrocampo che se non è il più forte d’Europa poco ci manca. Un centrocampo, inoltre, con giocatori dalle caratteristiche tutte differenti e dall’età media che si aggira sui 25 anni. Capace di dare frutto anche se qualche ramo importante dovesse essere sradicato e trapiantato altrove. Non che debba necessariamente accadere. Ma la filosofia la conoscete: conta la Roma, il resto è utile accessorio.
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