Ieri a Trigoria, lontano da occhi indiscreti ha inanellato uno dopo l’altro, prima con cautela, poi sempre più con convinzione, senza avvertire alcun fastidio al ginocchio sinistro, quello operato il 18 marzo scorso in Olanda dopo l’infortunio del 9 marzo al San Paolo di Napoli, Kevin Strootman sta cercando di affrettare i tempi per il ritorno in campo.
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Strootman, obiettivo rientro
Inutile dire quanto sia importante per Garcia un giocatore come Kevin Strootman, centrocampista universale, capace di difendere, attaccare, offrirsi ai compagni costantemente, la famosa “lavatrice” termine coniato dal mister
Ieri, come evidenzia oggi il Corriere dello sport, il centrocampista olandese correva e nei cambi di direzione non avvertiva fastidi. E’ l’ultimo step prima di riprendere a lavorare con il gruppo e con il pallone. Perché il cambio di direzione è il momento che richiede la maggiore sollecitazione alle articolazioni e che dà in qualche modo il timing per la ripresa completa.
Strootman è stato inserito nella lista Champions ed anche questo è stato un bel segnale. Da Trigoria filtra poco e niente, c’è ovviamente molta cautela, ma vedere Kevin nella lista per l’Europa e vederlo ieri correre a zig zag a Trigoria vuol dire che finalmente i tempi possono accorciarsi - che da qui a poco: una, due settimane? - il fortissimo centrocampista olandese potrà tornare ad allenarsi con la squadra e con il pallone. Da quel giorno ci vorranno ancora due o tre settimane prima di rivederlo in campo. Alla Roma nessuno osa ipotizzare una possibile data per il rientro in campo per una partita o uno spezzone di gara. Alla luce di quanto sta emergendo in questi giorni, finalmente fuori da un certo latente pessimismo che non incoraggiava granchè, possiamo ipotizzare un rientro agonistico di Strootman per Roma-Chievo del 18 ottobre, esattamente a 7 mesi di distanza dall’intervento chirurgico.
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