rassegna stampa

Stress e gialli il turnover è obbligatorio

Tre partite in otto giorni non è il titolo di un film ma è il programma che la Roma di Garcia deve affrontare nell’immediato.

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Tre partite in otto giorni non è il titolo di un film ma è il programma che la Roma di Garcia deve affrontare nell'immediato. Oggi contro il Livorno martedì contro la Juve e poi domenica la trasferta a Verona. Nel calcio dai ritmi sempre più ossessivi come evidenzia il Corriere dello Sport  pochi come il tecnico francese possono permettersi di alternare uomini di valore consente ai vari giocatori di recuperare appieno dopo ogni partita e di accumulare meno stress e meno stanchezza.

Il che non significa che il turnover sia facile da attuare. Chi vuole giocare sempre, chi si mostra talmente bravo da passare per intoccabile. Intanto con ogni probabilità Garcia, negando fino alla morte, si garantirà di avere Maicon sano e non squalificato (si trova sotto diffida) per la trasferta di Verona dando spazio a Torosidis. E potrebbe anche, ma è difficile, consegnare a Burdisso il posto di Benatia. 

A centrocampo sceglie fondamentalmente tra quattro uomini. L’idea iniziale era proteggere Nainggolan, dopo un tesseramento d’urgenza e due partite ben giocate, dato che da Cagliari si è portato dietro anche una diffida. Ma per impostare la partita con il Livorno nella chiave offensiva che occorre Pjanic può essere portato sulla trequarti e lì lasciato, tra Florenzi e Ljajic che sono le scelte più probabili sull’esterno.

Questo nel caso in cui Garcia ritenga opportuno andare in campo con un 4-2-3-1 piuttosto spregiudicato. Se invece opterà per il suo classico 4-3-3 allora diventerebbe più complessa la scelta tra il medesimo Destro e Francesco Totti, al quale stare fuori non è mai piaciuto. A quel punto, che cominci il centravanti vero o il falso nueve con la fascia da capitano, una staffetta diventerebbe la soluzione più probabile.

C’è poi da tenere presente la ricca collezione di diffidati di cui la Roma non riesce a liberarsi. Oltre a quelli già citati, comprende Florenzi e Pjanic.