(Corriere dello Sport - G.D'Ubaldo) Daniele De Rossi ha smontato le inquietudini dei tifosi della Roma, annunciando in conferenza stampa (e in diretta tv) di non aver mai chiesto di andare via. Ha scelto ancora la maglia giallorossa, quella che indossa da quando ha intrapreso la carriera di calciatore professionista. Scorrono i titoli di coda su una storia di mercato che ha rischiato di portare all’estero uno dei migliori talenti rimasti nel nostro campionato che comincia sabato.
rassegna stampa
Storia a lieto fine. Il feeling col Boemo il valore aggiunto
(Corriere dello Sport – G.D’Ubaldo) Daniele De Rossi ha smontato le inquietudini dei tifosi della Roma, annunciando in conferenza stampa (e in diretta tv) di non aver mai chiesto di andare via.
E se il Manchester City non si dà per vinto (ieri sarebbe partita l’offerta, salita a 25 milioni e Zeman ha confermato la telefonata con Mancini, che manifestava il suo interessamento per il centrocampista), la Roma si riappropria del ruolo di protagonista della nuova stagione che sarebbe stato scalfito dall’eventuale partenza del centrocampista azzurro. De Rossi, che ha confermato anche ieri le sue note qualità mediatiche, è stato molto brillante nell’illustrare il suo invidiabile status di calciatore richiesto da un grande club (ha confermato l’interessamento dei campioni d’Inghilterra) che sceglie di restare nella squadra dove è cresciuto, nella quale quasi sicuramente non vincerà mai quanto avrebbe vinto se avesse deciso di affrontare l’avventura all’estero.
Una scelta di cuore, la stessa fatta da Totti. De Rossi ha ribadito più volte di non aver mai chiesto di andar via. Ma si è detto anche consapevole che ciò potrebbe accadere solo di fronte a un’esigenza della società. La Roma invece ha deciso di voler continuare a puntare sul suo vice capitano, è stata capace di non cadere in tentazione di fronte a quella che, a dire il vero, non è stata un’offerta “indecente”, prendendo in prestito le parole usate da Sabatini.
De Rossi è stato molto chiaro, come lo era stato domenica sera Zeman, quando aveva tolto virtualmente dal mercato il centrocampista, intorno al quale si erano accavallati i rumors dopo le dichiarazioni del direttore sportivo giallorosso. Il mercato di quest’anno insegna che non esistono giocatori incedibili. E neppure De Rossi lo è. Ma oltre a Zeman domenica all’Olimpico anche i tifosi si sono espressi molto chiaramente, stringendo in un abbraccio vincolante uno dei quattro romani superstiti, oltre a Totti, Florenzi e il giovanissimo Romagnoli, che per la precisione è di Nettuno. Gli oltre trentaduemila dell’Olimpico hanno manifestato il proprio dissenso di fronte a un’eventuale cessione di Capitan Futuro. Una presa di posizione così appassionata della quale i dirigenti non hanno potuto non tener conto.
Questa storia ha un lieto fine e ora ne comincia un’altra, che può essere ricca di soddisfazioni per la Roma. De Rossi non ha fatto mistero di aver preferito Montella nel momento della scelta del nuovo allenatore, ma ha anche aggiunto di essere stato conquistato da Zeman. Il feeling tra i due, appena sbocciato, può essere una delle chiavi della nuova e promettente stagione giallorossa.
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