(Corriere dello Sport - A.Ghiacci)Stekelenburg sì, Stekelenburg no, Stekelenburg forse. E così, da un paio di settimane a questa parte, nelle partite contro Palermo e Lazio, il portiere titolare della Roma è diventato l’uruguaiano Goicoechea. A far fuori l’olandese ci si è messo prima l’infortunio subito a Parma: al Tardini Stekelenburg fu sostituito al termine del primo tempo per una botta alla tibia. Da lì in poi, però, tanti dubbi. Perché c’è chi ha notato, ancora una volta, la scarsa resistenza al dolore, una soglia di sopportazione molto bassa. E subito si è riaperto il caso Stekelenburg: problemi reali o tirati fuori per necessità nel momento in cui ha capito che Zeman stava prendendo altre strade? Perché nel frattempo Goicoechea, grazie all’impegno profuso negli allenamenti, ha conquistato in fretta lo staff tecnico giallorosso (...)
rassegna stampa
Stekelenburg. Misteri, stop e troppi dubbi
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) Stekelenburg sì, Stekelenburg no, Stekelenburg forse. E così, da un paio di settimane a questa parte, nelle partite contro Palermo e Lazio, il portiere titolare della Roma è diventato l’uruguaiano...
MANO - Giovedì scorso Stekelenburg ha svolto un esame radiografico per verificare le condizioni del primo dito della mano destra: in allenamento aveva subito un trauma distorsivo. Nessuna lesione, ma comunque domani contro il Torino l’olandese non sarà disponibile. I dubbi aumentano nel momento in cui si ripercorre il suo anno e poco più di Roma, iniziato nell’estate dell’anno scorso: 29 presenze l’anno scorso con 41 gol subiti, 9 gare quest’anno con 18 reti al passivo. Ma al di là dei numeri le sensazioni su Stekelenburg sono sempre più o meno le stesse: non è mai emersa netta la certezza di avere di fronte un numero uno affidabile al cento per cento. E il discorso sull’assenza prolungata è fondato nel momento in cui si ricorda ciò che accadde al termine della scorsa stagione: Stekelenburg ha chiuso il campionato guidato da Luis Enrique con cinque gare e due mesi di anticipo, un problema alla spalla lo aveva bloccato ma c’era anche un Europeo da preparare. (...)
RILANCIO - Con l’arrivo di Zeman a Trigoria, Stekelenburg sembrava aver finalmente imboccato la strada giusta. Dopo gli svariati problemi, sia tattici che di ambientamento alla nuova realtà, l’olandese era sembrato in grado di poter tornare a garantire un buon contributo. Poi però, lo stop di Parma. Nel frattempo va ricordato che Stekelenburg ha perso anche la maglia da titolare della nazionale olandese: Van Gaal lo ha fatto fuori dopo che ad agosto ne ha combinate di tutti i colori nel ko contro il Belgio. E ora la Roma spera che l’investimento di 6,5 milioni di euro fatto poco più di un anno fa non si svaluti ulteriormente. Il club lo avrebbe venduto l’estate scorsa, quando però non fu trovato un compratore ma solo manifestazioni di interesse. Zeman, avvisato dell’ipotesi di dover cambiare portiere, indicò Goiocoechea, che poi arrivò a fine mercato: ora, in attesa del rientro di Stekelenburg (quando?), il titolare della Roma è lui.
ALTRI
- Per quanto riguarda i portieri, oltre a ricordare che sotto contratto c’è anche il brasliano Julio Sergio, va detto che il Bologna sta pensando di rispedire al mittente Gianluca Curci. L’ex gioiello del vivaio giallorosso non sta convincendo e per ora è stato più fermo per infortunio che in campo.
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