rassegna stampa

Stadio, la strada è lunga

La strada sarà anche lunga ma la Roma ha iniziato a percorrerla. Un'impresa imponente, ma a Trigoria domina l'ottimismo

finconsadmin

Presso il Dipartimento del Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione, nei locali di Roma Capitale a Piazza Giovanni da Verrazzano 7 sarà allestito, come voluto dal sindaco Ignazio Marino e dall’assessore all’urbanistica Giovanni Caudo, uno spazio-trasparenza (le vetrate che lo circondano sono simboliche) in cui verranno illustrate le iniziative dell’amministrazione. Intanto, come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, c’è già il plastico del progetto dello stadio di proprietà della Roma: lo stesso già mostrato durante la presentazione in Campidoglio ma con qualche particolare ulteriore nella zona circostante. Inoltre, le cartine sulle pareti illustrano come dovrebbe essere modificata la viabilità intorno a Tor di Valle.

La commissione comunale ha il compito di valutare entro la fine di agosto il valore pubblico dell’opera. Finalmente però sarà possibile toccare con mano, e leggere nel dettaglio, tutte le condizioni necessarie alla realizzazione, compresa la variante al piano regolatore richiesta esplicitamente. Nel progetto base sono previsti 5.795 metri quadrati di attività commerciali, 2.100 dei quali riservati al megastore della Nike. Ma poi in realtà il totale della superficie che dev’essere occupata da attività commerciali è di 18.000 metri quadrati, e altri 15.200 servono per la ricettività alberghiera.

Per dare l’ok alla costruzione il Comune ha chiesto 230 milioni di opere pubbliche: svincolo sulla Roma-Fiumicino, ponte sul Tevere, contributo al prolungamento (già previsto) della metro e al rifacimento di strade ferrate. Il costruttore ne ha calcolati 270, di cui 92 di strade, 40 per il ponte, 10 per le ferrovie. Di questa fortuna, sulla base di calcoli complicati e accurati che prevedono un ammortamento dell’opera in vent’anni, la Roma e i suoi finanziatori possono fornire 50 milioni. I rimanenti 220 devono arrivare dallo sfruttamento immobiliare a scopi commerciali dell’area.

Il progetto prevede anche 19.600 metri quadrati di verde pubblico e due parchi a tema sportivo dalla massima fruibilità. Sarà una bella impresa, ma alla Roma sono convinti di farcela.