rassegna stampa

Stadio Roma, il Comune chiede garanzie sugli investimenti

Il conto alla rovescia è già cominciato. Tra sei giorni Pallotta, l’architetto Meis e il loro staff presenteranno nella capitale  il progetto del nuovo Stadio della Roma. Un’opera d’arte e di tecnologia per quanto è possibile in...

finconsadmin

Il conto alla rovescia è già cominciato. Tra sei giorni Pallotta, l'architetto Meis e il loro staff presenteranno nella capitale  il progetto del nuovo Stadio della Roma. Un’opera d’arte e di tecnologia per quanto è possibile in materia di impianti sportivi.

Lo ha realizzato senza sapere se poi sarà effettivamente possibile costruire l’impianto, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. Il presidente James Pallotta continua a tirare dritto e anche a incontrare ostacoli. Avrebbe voluto scoprire il modellino in Campidoglio e non gli sarà possibile. Virerà su uno dei musei moderni di Roma, il Maxxi o il Macro, che peraltro ha una sede a Testaccio ideale dal punto di vista simbolico.

Questioni logistiche, dicono in Comune e in società.

Da quanto filtra, il punto è un altro. Il sindaco Ignazio Marino e i suoi tecnici non sarebbero rimasti completamente soddisfatti delle risposte della Roma intorno alle garanzie richieste nell’incontro tenuto alla fine dello scorso anno. In ballo c’è la costruzione delle infrastrutture necessarie a rendere fruibile un impianto nella zona di Tor di Valle. Strade, svincoli, stazioni per i mezzi pubblici. Servono tanti soldi, forse troppi. Un miliardo di euro in totale, secondo i calcoli preventivi.

In mancanza di certezze sui finanziamenti, che devono essere interamente privati, il Comune preferisce non prendere una posizione troppo netta.

Ora Pallotta a Roma oltre al plastico dello stadio deve presentarsi con un piano inattaccabile.