rassegna stampa

Senza lui e Totti l’attacco perde velocità e idee

Se vogliamo essere formali, Rudi Garcia domenica scorsa ha dovuto rinunciare a quattro attaccanti su sette presenti in rosa.

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Se vogliamo essere formali, Rudi Garcia domenica scorsa ha dovuto rinunciare a quattro attaccanti su sette presenti in rosa. Nei sette vanno contati il 19enne Federico Ricci, che ha ancora il volto tenero di un bambino, e - come ci ricorda Il Corriere dello Sport - Gianluca Caprari, entrato contro il Sassuolo, quando la Roma cercava di sigillare quella benedetta partita.

Poi la partita da benedetta è diventata maledetta. Resta da ammettere che la squadra di Garcia sta vivendo male l’assenza di giocatori inventivi come Totti e Gervinho e nella versione attuale è meno efficace dal punto di vista tattico. Questo è un problema assai più evidente della presunta stanchezza fisica.

Borriello e Ljajic al momento sono i membri in servizio permanente effettivo del reparto avanzato. Qui si annida la causa dell’attuale scarsa efficacia offensiva della Roma. Marco Borriello non è affatto uno che faccia fatica ad andare in porta, anzi. Con il Genoa ne ha realizzati 12 nella scorsa stagione e quest’anno ha concesso alla Roma la sudata vittoria con il Chievo. Ma per quanto si affatichi e s’impegni non gli viene naturale muoversi e scambiare il pallone in velocità come vuole Garcia.

Adem Ljajic a sua volta è un giocatore di ampio talento che preferisce spostarsi in orizzontale. Si accentra e penetra, oppure tira. Oppure dribbla. A testa bassa. Questo è un limite tecnico che il serbo può senz’altro eliminare..

Ljajic sta bene ed è arrabbiato con se stesso. Ottimo segno. Borriello si è aggrovigliato la caviglia sinistra contro il Sassuolo e oggi si sottoporrà agli esami clinici, ma a quanto sembra la distorsione se c’è è leggera e il centravanti potrebbe giocare contro il Cagliari. Meglio ancora. La Roma ha bisogno di tutti. E’ proprio quando gli obblighi prendono il posto delle scelte che tutto comincia a scricchiolare.