(Corriere dello Sport - A.Ghiacci) La Roma ce l’ha fatta. Nel periodo in cui è difficile parlare con il Corinthians, impegnato nella finale di Coppa Libertadores,
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Sbarca Dodò E su Ogbonna…
(Corriere dello Sport – A.Ghiacci) La Roma ce l’ha fatta. Nel periodo in cui è difficile parlare con il Corinthians, impegnato nella finale di Coppa Libertadores,
è riuscita ad ottenere il sì: Dodò arriva domani, in tempo per presentarsi martedì al raduno di Trigoria. L’esterno sinistro di 20 anni quindi, il cui ingaggio da parte dei giallorossi è noto da un paio di mesi, è pronto a mettersi a disposizione del suo nuovo club e del suo nuovo allenatore.
Su Dodò la Roma punta moltissimo. In tanti a Trigoria, a partire dal direttore sportivo Walter Sabatini, sono convinti che il mancino possa diventare una certezza in breve tempo, un giocatore adattissimo alla tattica di Zeman. Del resto in Brasile, da anni, quando si parla di Dodò, la definizione più usata parla di «nuovo Roberto Carlos». La Roma ha voluto forzare i tempi, soprattutto per scongiurare l’ipotesi di arrivare al giorno del raduno senza nessuno dei nuovi acquisti. Oltre a Dodò invece, la Roma proverà a far sì che anche Bradley sia presente. Il tutto in attesa di Castan, il centrale mancino preso ancora dal Corinthians, che però non potrà unirsi alla comitiva giallorossa prima di venti giorni di vacanza successivi al ritorno della finale di Libertadores (4 luglio).
ASSE - Nel frattempo la Roma non chiude l’asse conn il Genoa. Il tema dei continui contatti non è solo quello che riguarda Destro. E’ infatti sempre viva la pista che porta a Tachtsidis, giovane centrocampista che ha tracorso l’ultimo campionato in B, in prestito al Verona, attirando su di sé le attenzioni di diverse società. La Roma però, per quanto riguarda il centrocampo, è ora concentrata su Bradley e la sensazione è che su Tachtsidis, semmai, possa tornare in un secondo momento.
DIFESA - Per quanto riguarda la difesa invece, non si molla l’ipotesi Ogbonna. Il Torino è in trattive con Brighi, destinato a lasciare la maglia giallorossa. Il discorso si potrebbe allargare ad altri giallorossi per dar vita all’affare-Ogbonna. Per il settore arretrato infatti, la Roma dopo Dodò e Castan, cerca almeno un altro centrale prima di dedicarsi all’esterno destro. Giorni frenetici, tra contatti e riunioni operative. Anche perché Sabatini ha la necessità di sfoltire l’organico, con il doppio obiettivo di ridurre la rosa a disposizione di Zeman e tagliare il monte ingaggi nell’ambito dell’abbattimento dei costi.
CESSIONI - Tra i giocatori sul piede di partenza c’è sicuramente Marco Borriello, che ha un ingaggio da oltre 3,5 milioni netti a stagione. «Non rientra più nei piani della Roma» ha confermato il procuratore dell’attaccante, Tiberio Cavalleri. La cessione di Borriello però, proprio per lo stipendio del giocatore, non è affatto semplice e per una soluzione ci vorrà del tempo. I contatti tra le parti, tra le manifestazioni di interesse di club italiani e stranieri, sono continui. Nel frattempo Borriello si metterà a disposizione della Roma: davvero difficile pensare che in due giorni, prima del raduno, verrà trovato un nuovo club pronto ad acquistarne il cartellino. In lista-cessioni poi, a parte i giovani che saranno dati in prestito, ci sono i giocatori di un certo livello che, al pari di Borriello, sono di rientro dai prestiti: della truppa fanno parte Julio Sergio, Pizarro e Guberti. Per loro, l’avventura giallorossa sembra essere davvero arrivata al capolinea.
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