Leandro Paredes ha già meritato gli elogi pubblici di Garcia mentre Tonny Sanabria, che ha soltanto 18 anni, si è presentato all’America con una serpentina contro il Liverpool che stava per diventare gol. Il primo ha una cresta curata e un eloquio misurato. Il secondo è più timido, tiene la testa bassa, ma esprime concetti molto ambiziosi.
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Sanabria-Paredes: “Voglia di stupire”
I due giovani giallorossi hanno dimostrato di essere all'altezza della rosa di Rudi Garcia e in questa stagione sperano di fare il salto di qualità
Anche Sanabria ha giocato poco nel Sassuolo di Eusebio Di Francesco: due spezzoni contro Udinese e Sampdoria per un totale di 37 minuti. Però ha dimostrato molto carattere. «E’ stata una decisione difficile - spiega - ci ho pensato tanto e alla fine credo sia stata la cosa migliore. Nella vita bisogna prendere dei rischi, altrimenti non si ottiene niente. E adesso cercherò di far vedere quello che valgo. Non ho fissato un obiettivo di minutaggio o di presenze, voglio allenarmi giorno per giorno per migliorare». Evita di descriversi: «Non amo parlare di me stesso, preferisco che lo facciano gli altri. Diciamo che penso di avere una buona tecnica ma so anche che devo crescere tanto, in tutto». Anche per Sanabria, che ha già 3 presenze nella nazionale paraguaiana, i modelli individuati sono di altissimo profilo: «Il migliore di tutti è stato Ronaldo. Intendo Ronaldo Nazario. Ma mi piace molto anche Benzema».
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