«Francesco ha un contratto da dirigente già pronto per quando compirà quarant'anni. Però se continua a stare così per quei tempi qualche rigore potrà ancora batterlo. E' condannato a giocare altri due o tre anni, sta attraversando una nuova gioventù, esprime più forza e reattività di quanto gli riuscisse qualche stagione fa. Sta usufruendo di una condizione dell'anima fragorosa, sta bene con questo allenatore e con i nuovi compagni. Ciò ha provocato un clamoroso risveglio muscolare» . Come riporta l'edizione odierna del «Corriere dello Sport», Walter Sabatini ieri ha parlato a 360 gradi di Roma, ribadendo la grande ammirazione per Totti e per il lavoro di Rudi Garcia: «Non è una mia rivincita. E' un valore aggiunto per la Roma. Lo conoscevo da molto tempo. Andai a vedere come lavorava quando io ero a Palermo e lui a Le Mans (era la stagione 2007-08) . Lo seguo da allora. E' stata una scelta fortunata. Ci speravo, ma nel calcio la fortuna serve sempre. Da come si è inserito, sembra che Rudi abbia lavorato sempre qui. Prima abbiamo seguito altre piste, ma lui ci ha colpiti. Ha idee e sa trasmetterle»
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Sabatini: “Totti non si ferma La Roma neppure”
«Francesco ha un contratto da dirigente già pronto per quando compirà quarant’anni. Però se continua a stare così per quei tempi qualche rigore potrà ancora batterlo.
Il futuro vorrebbe portare certezze, per ora Sabatini spera in una buona dose di continuità «Nessuno poteva aspettarsi un inizio di questo genere. Ma non siamo appagati» .
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