Dovevano capire. Forse lo hanno fatto. «Questa partita è uno spartiacque», ha detto il direttore sportivo della Roma non più imbattuta, Walter Sabatini. La Roma non è ancora una squadra in grado di confrontarsi ad armi pari con la Juventus.
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Sabatini: “Siamo vivi, ora ripartiamo”
Dovevano capire. Forse lo hanno fatto. «Questa partita è uno spartiacque»,
«Non abbiamo giocato come al solito. E' stata una partita diversa da quelle che avevamo disputato fino a questo momento. La personalità si è vista nel primo tempo. Abbiamo incassato il gol su una distrazione. In quel momento tutto è cambiato. Andiamo avanti. Prendiamoci la frustrazione, il rammarico e andiamo avanti».
Non è mancato il carattere, è mancato qualcos'altro. Qualcosa che si può anche comprare «Io ho visto una squadra di combattenti. Eravamo convinti di potercela giocare. Le qualità ci sono, ho questa certezza. Però il mercato è indipendente da questo risultato. Abbiamo incassato tre gol su palle inattive. Alla fine non ho visto i nostri tifosi abbassare né la teste né le bandiere. E questo secondo me è il segnale di un'unità forte tra la squadra e la nostra gente. Il primo gol è arrivato in un momento di confusione. Pjanic era uscito, è rientrato, abbiamo smarrito per un istante la concentrazione. Non perdevamo da maggio e quindi la sconfitta andava messa in preventivo. Non dispiace essere venuti a Torino e aver cercato di colpire subito la Juventus. Prima della partita l'unico con la tensione addosso ero io. I ragazzi invece stavano tranquilli, convinti di poter dare molto. Non credo che il campionato sia finito. La Juve può pensarlo e lo comprendo, viste le doti che mette in campo. Noi siamo pronti a ricominciare».
Sabatini - come ricorda il Corriere dello Sport - di sicuro è pronto per il mercato «Non diamo via nessuno e non prendiamo nessuno. O meglio, a metà settimana mi confronterò con Garcia e parleremo di alcune situazioni nello spogliatoio. Ci sono giocatori che non sono contenti, qualcuno che vorrebbe giocare di più. Io comunque sono soddisfatto del valore di tutti i nostri reparti».
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