L’abbraccio di James Pallotta a Sabatini a fine partita certifica un legame inossidabile che lega il numero uno e il direttore sportivo giallorossi. Questa volta il diesse giallorosso non ha dovuto mettersi le mani nei capelli in segno di liberazione come a Livorno, quando De Rossi inaugurò il festival del gol giallorosso, come riporta il Corriere dello Sport. Il momento più difficile e quello più bello di questo inizio stagione? Che estate è stata per lei
rassegna stampa
Sabatini: “Il campionato comincia adesso”
L’abbraccio di James Pallotta a Sabatini a fine partita certifica un legame inossidabile che lega il numero uno e il direttore sportivo giallorossi. Questa volta il diesse giallorosso non ha dovuto mettersi le mani nei capelli in segno di...
«Torbida. Poi le cose hanno iniziato a funzionare per merito di un allenatore che ha avuto facilità di contatto con la squadra. Ora direi che non possiamo permetterci di fermarci. Abbiamo saldato un conto e ci siamo liberati di un fardello, da mercoledì inizia il nostro campionato»
Ha segnato Balzaretti, proprio lui...
«Balzaretti, si meritava questo gol. E’ stato colpito a ripetizione anche quando non meritava, sembrava si riversasse su di lui la rabbia di chiunque. Non ha fatto partite brillanti, ma è affidabile. Guardate la sua commozione dopo il gol. Spero ci sia una tregua per lui ora»
E’ riuscito il suo intento nell’inserire forza e resistenza nel gruppo.
«Si, siamo anche stati fortunati con l’allenatore, che ha portato serenità e chiarezza nell’interpretare le partite. Ripeto, il nostro campionato inizia mercoledì a Genova, oggi ci siamo messi alle spalle una storia che rischiava di essere deflagrante per l’ambiente». I risultati stanno dimostrando la bontà del lavoro svolto in estate dal direttore sportivo. Il mix di giovani e meno giovani (l’usato sicuro) funziona. E la Roma sembra avere finalmente un allenatore all’altezza. Scelto proprio (e stavolta da solo) da Sabatini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA