rassegna stampa

Sabatini beccato a Fiumicino: “Devo prendere una coincidenza”

(Corriere dello Sport – F.Ufficiale) Beccato! Doveva essere un viaggio, organizzato in gran segreto per cominciare – o proseguire o, ancora meglio, come avrebbero sperato i tifosi della Roma, concludere – una trattativa di mercato.

Redazione

(Corriere dello Sport - F.Ufficiale) Beccato! Doveva essere un viaggio, organizzato in gran segreto per cominciare - o proseguire o, ancora meglio, come avrebbero sperato i tifosi della Roma, concludere - una trattativa di mercato.

E invece è stato scoperto, quasi involontariamente. Walter Sabatini è in Portogallo e, più precisamente, a Lisbona. Lo sappiamo perché lo abbiamo incontrato per caso ieri mattina all’aeroporto di Fiumicino, prima di imbarcarci per Monaco di Baviera. L’incrocio con chi scrive - diventato «pericoloso» per il direttore sportivo giallorosso - è avvenuto nella settore D, quello dei voli con destinazioni europee. Poco dopo le 10, abbiamo visto Sabatini camminare velocemente accompagnato da una persona, verso la «Smoking Lounge», una stanza dell’aerostazione riservata esclusivamente ai fumatori.

 

IL DEPISTAGGIO - Poco dopo, il dirigente romanista ne è uscito e si è avvicinato al Gate 01, quello del volo TAP 831 per Lisbona, con partenza alle 11.40. Ci siamo avvicinati e dopo esserci presentati abbiamo esordito: «Speravo di vederla sull’aereo per Monaco». La risposta, sempre gentile, di Sabatini è stata: «La Champions è una cosa che non ci compete adesso. Forse ci potrà interessare fra un paio di anni. No, sono qui per salire su questo aereo (indicando il cancello d’imbarco - n.d.r.) per poi prendere una coincidenza». Lo abbiamo incalzato: «Destinazione Sudamerica?». Silenzio. Abbiamo stretto la mano al ds, salutandolo: «E allora buon lavoro...». A quel punto abbiamo «lavorato» sulla parola «coincidenza». Da Lisbona, partono gli aerei con destinazione Brasile. Ma poi non abbiamo scartato che Sabatini potesse aver cambiato volo per dirigersi a Oporto. Per alcune ore, comunque, al suo cellulare, spento, ha risposto una segreteria telefonica in portoghese. Poi, in serata, la conferma. Il ds era rimasto a Lisbona. Nessuna coincidenza... di voli. (...)