rassegna stampa

Rudi e Mou, facce da film e quella stessa idea di gioco

Quando ha sentito parlare di sé come di un piccolo Mourinho, Garcia s’è risentito. Tra i due corre un

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Quando ha sentito parlare di sé come di un piccolo Mourinho, Garcia s’è risentito. Tra i due corre un anno di differenza praticamente esatto. José è l’anziano e il precettore, Rudi l’allievo stupefatto. Ma va là. Eppure in qualche senso è vero. Mourinho ha portato al calcio qualcosa, esiste un prima ed esisterà un dopo di lui e non importa se è stato tutto lo sport ad andare avanti. Come riporta il quotidiano corrieredellosport, al portoghese intitolano adesso vie nei centri cittadini. Lo hanno appena fatto a Setubal, dov’è nato. Mentre Garcia ha studiato la scuola spagnola e per entrambi la palla va condotta in spazi aperti. Spazi che vengono aperti in modo diverso, Mourinho fa avanzare la difesa tenendo lontano gli attaccanti avversari dalle zone utili e rilanciando, Garcia fa arretrare il centrocampo e le punte stringendo le zone e i suoi scambiano finché qualcuno da dietro non esce all’aria libera. Mourinho lascia che siano gli altri a giocare e a scavare, Garcia preferisce tenersi stretto il pallone. Mourinho detesta il Barcellona, Garcia lo ammira.