Si chiama Mo’ Basta. Dove Mo’, in romanesco, sta per “adesso, proprio ora, non siamo disposti ad aspettare oltre”. Una radio romana, Manà Manà Sport, ha lanciato un sit-in di protesta contro gli «aiutini» alla Juventus, chiamando a raccolta tutti i tifosi della Roma.
rassegna stampa
“Romanisti tutti in piazza”
Si chiama Mo’ Basta. Dove Mo’, in romanesco, sta per “adesso, proprio ora, non siamo disposti ad aspettare oltre”. Una radio romana, Manà Manà Sport, ha lanciato un sit-in di protesta contro gli «aiutini» alla Juventus, chiamando a...
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, l’appuntamento, organizzato via internet e promosso attraverso una locandina, è per sabato mattina alle 10 davanti agli uffici della Figc, in via Allegri, qualche ora prima della partita contro l’Inter che peraltro potrebbe essere negata ai tanti romanisti di curve e distinti.
Lo Slogan. «Fai sentire la tua voce. Protesta pacificamente contro la continua mancanza di rispetto da parte della Figc e della classe arbitrale nei confronti della Roma e dei suoi tifosi» , recita il comunicato di presentazione della manifestazione. «Ci stanno rubando il sogno tricolore - spiegano i promotori - . E’ il momento di abbandonare i social network e farci sentire perché si sta danneggiando chi ama il calcio onesto» . L’hashtag dell’evento (#mobasta) è già presente su Twitter per messaggi e aggiornamenti.
I precedenti. Ognuno è libero di partecipare al sit-in, purché abbia intenzioni pacifiche, e ognuno è libero di giudicare l’utilità di una protesta così esplicita. E' un nuovo segnale di passione forte come tanti che hanno manifestato i tifosi giallorossi negli anni. Comel 20 novembre 2002 ad esempio, quando 1.000 tifosi della Roma si radunarono in Via Allegri dopo una partita controversa per protestare «contro i torti arbitrali subiti dalla società giallorossa» :era l’epoca pre-calciopoli e in testa a quel corteo romanista c’era Maria Sensi, moglie del presidente Franco. Un altro mondo, praticamente.
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