Romagnoli: “Europei e scudetto ecco i miei sogni”

Alessio Romagnoli conquista anche la Nazionale Under 21. Il centrale difensivo giallorosso, dopo aver stregato Rudi Garcia, si appresta a diventare un punto fermo degli azzurrini, nonostante i suoi 19 anni. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, il giovane talento classe'95, avrebbe davanti a se un intero biennio per diventare un punto fermo della selezione allenata da Gigi Di Biagio. In realtà, Romagnoli, avrebbe potuto vestire la maglia azzurra anche prima, ma un infortunio durante la gestione Mangia e il codice etico adottato da Arrigo Sacchi in seguito, hanno posticipato l'esordio del difensore giallorosso. Intanto, commenta così la sua convocazione: "E’ un grande momento per me. La convocazione nell’Under è la ciliegina sulla torta. Adesso sto giocando e devo continuare su questa strada. Di Biagio però me l’aveva detto: mi avrebbe chiamato se avessi avuto un po’ di spazio nella Roma. Ha mantenuto la parola". Decisivo per la crescita di Romagnoli, è stato sicuramente Rudi Garcia che per necessità lo ha schierato anche nel ruolo di terzino: "Per me va bene qualsiasi posizione. L’importante è stare tranquilli, umili e sfruttare le occasioni che capitano. Garcia con me era stato chiaro sin dall’inizio, spiegando che considerava Benatia e Castan i titolari inamovibili. A me andava bene, perché allenandoti tutti i giorni con giocatori così forti impari tantissimo. Non ho mica perso un anno lavorando a Trigoria. E adesso mi godo i minuti che mi vengono concessi". Oltre al campo, ormai bisogna fare i conti anche con la tv: "La prova tv è così, a volte ti va a favore e a volte contro. Juan Jesus mi ha colpito, immagino volontariamente, ma cambia poco perché l’arbitro in campo non ha visto nulla. Pazienza". Infine, Romagnoli fissa gli obiettivi in giallorosso: "Saremo in corsa fin quando la matematica ce lo consentirà. Siamo una grande squadra e giochiamo bene, grazie alla mentalità del nostro allenatore. Non ci vogliamo mica fermare". E in chiave azzurra: "Qui in Irlanda è una partita da vincere a tutti i costi. Dovremo stare attenti alle palle alte e alle spizzate dei loro attaccanti, che sono forti fisicamente. Ci aspettano tre finali che ci possono condurre all’Europeo."