rassegna stampa

Ora la Roma è tutta americana

Dal tardo pomeriggio di oggi potrebbero arrivare i comunicati congiunti di Pallotta e di Unicredit che sanciranno la fine del matrimonio contratto quando la banca aveva cercato e trovato un acquirente proprio nella cordata americana.

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Sempre più vicina l’acquisizione del restante 31 per cento della Roma da parte dell’attuale presidente James Pallotta che detiene già il 69% del pacchetto giallorosso. Nel senso che dal tardo pomeriggio di oggi potrebbero arrivare i comunicati congiunti di Pallotta e di Unicredit che sanciranno la fine del matrimonio contratto quando la banca, dopo aver rilevato la Roma dalla famiglia Sensi, aveva cercato e trovato un acquirente proprio nella cordata americana. Prima il 51%, poi il 69% con l’accelerazione di Pallotta fino ad oggi, quando l’uomo d’affari americano rileverà l’intero pacchetto della società anche se ne parcellizzerà circa il 30% dividendolo tra altri soci “amici”. Tra questi sicuramente la Starwood già entrata mesi fa nel pacchetto personale dello stesso Pallotta.

Al momento sulla vicenda sono al lavoro soprattutto i rispettivi team di avvocati, anche perché Pallotta e Paolo Fiorentino, vicepresidente di Unicredit con delega sulla quota della squadra giallorossa, si trovano in vacanza a migliaia di chilometri di distanza. In realtà ci si troverebbe davvero ai dettagli visto che la firma è attesa per queste ore con una certa accelerazione visto che l’impegno tra le due parti era quello di chiudere comunque entro Ferragosto.

Resta da vedere chi potrà essere l’acquirente finale della quota in fase di cessione da parte di Unicredit, banca che ha di fatto salvato la società al momento del passaggio di mano dei Sensi e che ha sempre ritenuto la propria presenza diretta nel mondo del calcio a tempo, mentre prosegue la sponsorizzazione della Champions League.

Pallotta dunque sempre più dentro le cose della Roma anche a livello personale. Il 28 sarà a Montecarlo per il sorteggio dei gironi di Champions League e due giorni dopo in tribuna all’Olimpico per la prima di campionato contro la Fiorentina. Proprio in quei giorni poi è previsto il primo ok (quello del Comune) al progetto dello stadio di proprietà.