(Corriere dello Sport - R.Maida) - Alla Roma ne mancano nove. Se la partita contro il Lecce si giocasse oggi, Luis Enrique avrebbe tanti problemi e poca scelta. Gli incidenti si susseguono, colpendo duramente la truppa.
rassegna stampa
Roma, Totti getta la spugna
(Corriere dello Sport – R.Maida) – Alla Roma ne mancano nove. Se la partita contro il Lecce si giocasse oggi, Luis Enrique avrebbe tanti problemi e poca scelta. Gli incidenti si susseguono, colpendo duramente la truppa.
Non è la situazione ideale per la rincorsa alla Champions League, che non aspetta gli infortunati. La speranza dei medici di Trigoria è ripescare uno tra Totti e Pjanic all’ultimo momento. Ma non è affatto semplice. Il capitano non riesce ad allenarsi: previsto oggi l’ultimo test. Da considerare però che mercoledì c’è l’Udinese.
IL CAPITANO - Il guaio più scorbutico riguarda proprio Francesco Totti. Che ha un polpaccio, il sinistro, indolenzito da due giorni. Non può correre e anche camminando sente dolore. Ieri ha fatto solo fisioterapia a Trigoria, oggi proverà a tornare in gruppo. E’ l’ultima possibilità. Ma a questo punto è quasi sicuro che salti la trasferta di Pasqua e torni disponibile, fresco e riposato, per lo scontro diretto europeo contro l’Udinese. E’ appunto la vicinanza degli impegni (sabato-mercoledì) a suggerire prudenza. Totti vorrebbe giocare ma gli è stato chiesto di fermarsi, anche se l’ecografia ha escluso lesioni. Non si può rischiare nulla a otto giornate dalla fine del campionato.
LA MALEDIZIONE - Se dovesse rimanere a casa, Totti rimanderebbe ancora il primo gol in trasferta della sua stagione. In assoluto non segna dal 21 gennaio (Roma-Cesena 5-1), quando superò in sette minuti il record di Nordahl toccando quota 211 reti in serie A con la stessa maglia. Ma fuori casa è fermo alla doppietta segnata sempre in Puglia, contro il Bari, il primo maggio 2011 (...)
FRENESIA - Il bosniaco ha invece qualche chance in più Per l’attacco toccherà al trio formato da Bojan Osvaldo più Lamela un pochino meglio Miralem Pjanic, che almeno qualche corsetta sul campo l’ha fatta. Anche per lui il giorno della sentenza è oggi. La contrattura al flessore è ancora lì, sveglia e pressante, ma il giocatore non ne può più di rinunciare alle partite. Si è già arreso a malincuore domenica scorsa, prima di Roma-Novara. Se dovesse fare due allenamenti, potrebbe anche strappare una convocazione. Altrimenti, considerando pure l’assenza di Borini, per una volta l’attacco è inevitabile: Lamela, in cerca di rilancio, dietro a Osvaldo e Bojan.
CONTATI - Luis Enrique non si può sbizzarrire nemmeno a centrocampo, dove Simplicio è fuori e Greco non ha recuperato. Spazio dunque a De Rossi, riportato nella sua posizione preferita, e alla coppia Gago-Marquinho. C’è di peggio, tutto sommato. La notizia positiva riguarda la difesa, dove ritorna Gabriel Heinze. Neanche lui sta benissimo, per la verità: l’anca infortunata contro il Genoa lo limita in alcuni movimenti. Ma sarà in campo per forza, accanto a Kjaer che al Lecce ha segnato un gol con la maglia del Palermo. (...)
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