(Corriere dello sport - A.Ghiacci) Il mercato della Roma ha cambiato strada. In difesa le garanzie ora sono buone. Merito di due brasiliani, due della vecchia guardia giallorossa: Juan e Taddei.
rassegna stampa
Roma, per Lucho ecco un mastino
(Corriere dello sport – A.Ghiacci) Il mercato della Roma ha cambiato strada. In difesa le garanzie ora sono buone. Merito di due brasiliani, due della vecchia guardia giallorossa: Juan e Taddei.
Con le loro ultime prestazioni hanno convinto appieno Luis Enrique e i dirigenti, ora l’acquisto di un centrale e di un esterno sinistro non sono più la priorità. Piuttosto, la Roma sta seriamente pensando di poter fare, già a gennaio, l’investimento pesante che aveva in mente di fare l’estate prossima: quello per il centrocampista (...)
I nomi non sono pochi, tutti hanno dei pro e dei contro. In queste pagine cerchiamo di capire come si sta muovendo il club giallorosso per completare la linea mediana che già comprende Pjanic, Gago, Greco (in scadenza a fine stagione e in trattativa per il rinnovo a 800.000 euro all’anno), Perrotta (che all’occorrenza può fare l’esterno destro), Simplicio (che sta andando alla grande ma che è stato proposto al Parma con un occhio ad un possibile sconto per Borini la prossima estate) e De Rossi. Già, anche De Rossi, in scadenza e seguito dai migliori club del mondo...
ROSA - La Roma dovrà sfoltire l’organico, e va bene. Per abbassare il monte ingaggi e per soddisfare la richiesta di Luis Enrique, che preferisce «lavorare con un numero minore di giocatori» . Ma una pedina, il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, la sta cercando. Si tratta del centrocampista, un giocatore vero, già pronto, non giovanissimo insomma (...).
Diverse da quelle di De Rossi e Gago - simili tra loro - e diverse da quelle di Pjanic. La Roma cerca un ruba-palloni, uno che sappia garantire sostanza alla linea a tre di Luis Enrique, per il quale sia naturale «arrivare prima degli altri sulle cosiddette palle morte» dicono a Trigoria. E l’ultima pista, in tal senso, porta a Angelo Palombo, 30 anni, di proprietà della Sampdoria.
CONTATTI - Roma-Samp, l’asse c’è eccome. E’ costruito sull’amicizia che lega i due direttori sportivi, Walter Sabatini sponda Roma e Pasquale Sensibile sponda Samp. Contatti continui, anche a Bologna mercoledì scorso, dove la Roma aspettava di giocare la sera e nell’albergo che ospitava la comitiva giallorossa c’era anche il dirigente blucerchiato. Che, nel suo lavoro, è coadiuvato anche dal figlio di Franco Baldini, direttore generale giallorosso. I temi trattati, ad ogni telefonata o incontro, sono i più disparati, lo ha confermato Sensibile: «Parliamo anche di giocatori che in futuro potrebbero venire in Italia. Palombo? E’ ora che il giocatore decida cosa fare, deve pensarci lui...» . Palombo avrebbe le giuste caratteristiche per soddisfare le richieste della Roma. E l’affare potrebbe andare in porto abbastanza facilmente.
PEDINE - Perché, per coprire il costo di Palombo, la Roma potrebbe contribuire garantendo alla Sampdoria qualche pedina di scambio. Cassetti per esempio, ma anche i giovani Viviani e Caprari, che potrebbero andare a Genova in prestito. «Sono due ragazzi già pronti per giocare - continua Sensibile - talmente pronti che la Roma se li terrà» . Parole, quelle su Viviani, che fanno il paio con quelle pronunciate da Giovanni Ferro, agente del giovane giallorosso: «Abbiamo quattro offerte da club di serie B» . E la Samp è in B. «Sì, ma lui vuole restare a Trigoria» . Chi non lo vorrebbe? Ma poi il tempo per tornare ci sarebbe. E infatti: «A gennaio parleremo con la società e vedremo...» . Vedremo anche, già nei prossimi giorni, se Palombo può essere ciò che cerca la Roma.
ALTERNATIVE - Roma che ha le alternative già pronte. Fredy Guarin prima degli altri. Il colombiano, 25 anni, del Porto, piace da tempo al ds Sabatini. E, senza dubbio, ha tutte le doti che servono. Il suo cartellino è in vendita, si può acquistare per 10 milioni di euro. Ma, come è giusto, chi compra vorrebbe uno sconto e la trattativa va avanti. Come quella per Paulinho, brasiliano, 23 anni, del Corinthians, acquistabile anche lui per una cifra vicina ai 10 milioni. Sabatini ci pensa e ci ripensa: prima di chiudere è abituato a valutare tutti i fattori molto attentamente.
NOMI - Come ha fatto l’estate scorsa e sta facendo tutt’ora per due brasiliani. Fernando, 24 anni, del Porto, e Sandro, 22 anni, del Tottenham. Per età e forza sarebbero l’ideale per il centrocampo romanista, solo che costano tantissimo entrambi. Perché già giocano in Europa e hanno dimostrato di saperci fare. Il Porto e il Tottenham non li lasciano andare per offerte di quelle che non si possono rifiutare, forse fuori portata per le attuali casse giallorosse. Qualsiasi mossa nel centrocampo della Roma è inevitabilmente legata a quello che sarà il futuro di Daniele De Rossi. Tra meno di quaranta giorni sarà libero di trattare con chiunque, la fumata bianca ancora non c’è. Il mediano è partito per le vacanze, ha scelto l’America per passare un po’ di tempo con la fidanzata. La Roma si muoverà anche da quella che sarà la sua scelta.
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