Roma, per Dodò è fatta

(Corriere dello Sport – R.Maida) - Invece di Dedè, la Roma ha preso Dodò.

Ormai l’affare è definito nella parte sostanziale, a costo zero o giù di lì: mancano solo i dettagli di un contratto di cinque anni che il giovane brasiliano firmerà nelle prossime settimane. Ma non sarà subito l’annuncio perché Dodò, nome completo Josè Rodolfo Pires Ribeiro, è tesserato per il Corinthians fino al 31 luglio. E quindi non è ancora tecnicamente sul mercato.

I RETROSCENA - La Roma è sorpresa di aver trovato il nome del suo obiettivo segreto sui giornali. Era sicura di aver nascosto bene la trattativa. Ma anche in Brasile danno per scontato il trasferimento, che gli osservatori romanisti hanno impostato pazientemente nelle scorse settimane. Sabatini seguiva da tempo questo ragazzo, che è del 1992 come Lamela e Viviani. Non appena ha capito che c’erano i margini per portarlo in Italia ha stretto i tempi e ha trovato l’accordo con i procuratori. Manca quello con il Corinthians, che per liberarlo a inizio estate chiede un indennizzo di formazione. Si sta trattando anche su questo.

CARATTERISTICHE - Esterno sinistro a tutta fascia, di ottima qualità, nazionale Under 20 brasiliano, in patria è considerato da anni l’erede di Roberto Carlos, tanto è vero che aveva attirato l’attenzione di Manchester United, con cui nel febbraio 2010 fece un provino di due settimane in Inghilterra, e anche di Barcellona e Real Madrid. Nel 2009 ha vinto il Mondiale Under 17 con i colori brasiliani. Ma i dirigenti di Trigoria sono sicuri che in prospettiva possa essere persino più bravo, di Roberto Carlos. Alto 1,77 per 69 chili, in questo momento Dodò si sta curando da un brutto infortunio al ginocchio che gli è capitato nell’autunno scorso, mentre era in prestito al Bahia. […]

L’IDEA - Nel frattempo, Sabatini non perde di vista il mercato domestico. E nel settore esterni ha chiesto informazioni su Juan Guillermo Cuadrado, colombiano dell’Udinese che sta giocando un grande campionato in prestito al Lecce. Se Cosmi è tornato in lotta per la salvezza, deve molto a lui. Cuadrado, classe ‘88, ha già segnato tre gol, uno dei quali pazzesco con una volata di sessanta metri contro il Siena, e ha qualità perfette per il calcio d Luis Enrique: corsa e qualità. […]