rassegna stampa

Roma, ora ascolta i consigli di Zeman

(Corriere dello Sport – R. Maida) Prandelli li ha provati con De Rossi nella difesa che potrebbe sfidare la Spagna, Zeman li accoglierebbe volentieri a Trigoria dopo l’Europeo. Ogbonna e Astori, due ragazzi della Nazionale, sono diventati...

Redazione

(Corriere dello Sport - R. Maida) Prandelli li ha provati con De Rossi nella difesa che potrebbe sfidare la Spagna, Zeman li accoglierebbe volentieri a Trigoria dopo l’Europeo. Ogbonna e Astori, due ragazzi della Nazionale, sono diventati obiettivi molto concreti per la Roma.

Sabatini sa che non è semplicissimo strapparli a Torino e Cagliari, ma d’accordo con l’allenatore ha individuato in questi nomi (non solo questi per la verità) gli uomini giusti per ricostruire la difesa. Non bastano Castan, anche lui un centrale, e il baby terzino Dodò. Ci vogliono altra sostanza e buona qualità per tornare subito affidabili e competitivi. Ogbonna (’88) e Astori (’87) sono giovani di curriculum, sono bravi e non guadagnano molto: il profilo perfetto per la Roma.

I TAGLI -Riguarderanno proprio la difesa gli investimenti maggiori, con il punto di riferimento Stekelenburg che a Zeman piace. A centrocampo e in attacco la squadra sarà ritoccata, non rifondata, anche a seconda di quello che proporrà il mercato. Perché la rosa va snellita, oltre che migliorata. Restituito Gago al Real Madrid, il partente più probabile tra i mediani è Greco che ha estimatori al Genoa. Tra le punte Bojan dovrebbe restare almeno fino alla fine del prestito, Osvaldo sarà confermato salvo offerte clamorose, mentre per Borini la Roma si augura che il Parma rispetti una promessa verbale strappata a gennaio: il rinnovo gratuito della comproprietà con risoluzione rinviata al prossimo anno. Il Parma però, come da contratto, adesso vuole monetizzare e sta trattando la sua metà di competenza con altri club. La questione legata a Borini orienterà in maniera determinante le strategie della Roma per l’attacco. E’ da escludere che la Roma lo riscatti subito, mentre è possibile che Sabatini lo ceda incassando 6-7 milioni che poi sarebbero dirottati nella ricerca di un’altra punta.

ESUBERI - Intanto Zeman ha spiegato chiaramente ai dirigenti che a tre giocatori, uno per reparto, rinuncerebbe senza minacciare le dimissioni: Juan, Pizarro e Borriello. Juan potrebbe tornare in Brasile, al Flamengo che ha concesso un’opzione sul giovane attaccante Thomas (’93), Pizarro ha una proposta intrigante dalla Fiorentina e Borriello ha ancora mercato all’estero. Sarebbe un triplo colpo per la Roma, che risparmierebbe circa 12 milioni lordi di stipendi e avrebbe altro denaro da investire per il rafforzamento dell’organico.

IN BILICO -Incerta infine la posizione di Simon Kjaer, su cui Zeman è stato “possibilista”. E’ appena scaduta l’opzione a favore della Roma per il riscatto a 7 milioni, quindi il giocatore torna sotto il controllo del Wolsfburg. «Vorrei restare - spiega Kjaer - ma se così non sarà troverò un’altra sistemazione» . Sabatini ha chiesto di prolungare di un anno il prestito, magari con un obbligo d’acquisto fissato a 2-3 milioni nel 2013, ma i tedeschi hanno detto di no. La loro speranza è che Kjaer, oggi in campo con la Danimarca all’Europeo, si rivaluti e possa essere venduto già quest’estate. Se così fosse, la Roma non avrebbe rimpianti. A parte i 3 milioni pagati l’estate scorsa.