rassegna stampa

Roma, notte per la storia

Altro che fuga, la Roma dovrà necessariamente vincere stasera contro il Chievo per non sentirsi mordere le caviglie da Juve e Napoli, che a giudicare dalle partite di ieri sera hanno tanta fame quanta ne hanno i lupi giallorossi, che pure ne...

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Altro che fuga, la Roma dovrà necessariamente vincere stasera contro il Chievo per non sentirsi mordere le caviglie da Juve e Napoli, che a giudicare dalle partite di ieri sera hanno tanta fame quanta ne hanno i lupi giallorossi, che pure ne hanno molta e anche arretrata.

Doveva essere una giornata favorevole alla Roma e lo è stata, ma soprattutto in chiave Champions. Meno in chiave scudetto visto che le due inseguitrici tengono il passo e si fanno minacciose. La Roma avrà così modo di non deconcentrarsi come invece teme Garcia di fronte al troppo entusiasmo che sembra debordare nella città giallorossa. Buone invece le notizie per quanto riguarda la zona Champions. Senza giocare la Roma conta già 8 punti di vantaggio su Inter e Verona che si dividono il quarto posto. Vincendo stasera può portare il vantaggio sulla quarta a 11 punti, quasi quattro partite di vantaggio e con lo scontro diretto già favorevole sia con Inter che Verona.

ALLUNGO

C’è una data , ci ricorda il Corriere dello Sport , che la Roma può leggere con grande fiducia ed altrettanta curiosità. E’ quella, ormai non troppo lontana del 10 dicembre, 12ª giornata, il giorno della grande sfida al San Paolo tra Napoli e Juve. Il duello-scudetto della passata stagione che si ripete anche quest’anno ad alti livelli ma... con l’intrusa Roma che sta sempre lassù e dà da pensare alle due corazzate costruite per contendersi lo scudetto. Da Napoli-Juve può uscir fuori il nome della rivale più in palla della Roma o, in caso di pareggio, un’ennesima iniezione di fiducia in più per la banda Garcia. Tanto più che i giallorossi potrebbero accomodarsi in poltrona per godersi napoli-Juve con un sostanzioso vantaggio da amministrare. A patto che in quella stessa giornata, ma alle 15 (finalmente), abbiamo regolato il Sassuolo, avversaria di turno all’Olimpico. Insomma, scorrendo il calendario fino alla sosta delle nazionali (tre partite tre) ci si accorge che la Roma può pensare addirittura di tentare una piccola fuga. Un allungo che potrebbe far male alle dirette rivali, impegnatissime sia in campionato che in Champions.

Più in generale si può tranquillamente affermare che i giallorossi hanno l’obbligo di tentare la fuga perchè poi, in gennaio, le altre pretendenti avranno un paio di mesi senza impegni europei. Quello è proprio il periodo, in genere, in cui si decidono i campionati o, quanto meno, si delineano alcune posizioni di vertice poi difficilmente modificabili. La Roma di Capello, poi felicemente a scudetto, non mollò mai la presa, finendo per fiaccare le resistenze altrui.

L’ANNO DEL MONDIALE

Da non dimenticare poi che siamo nell’anno del mondiale. A giugno le migliori nazionali del pianeta si sfideranno nel suggestivo palcoscenico brasiliano, obiettivo finale il mitico Maracanà. Indirizzare la stagione in un certo modo e svoltare in testa il girone di ritorno potrebbe significare molto di più che un platonico titolo d’inverno.