rassegna stampa

Roma, l'abbraccio dei tifosi

(Corriere dello Sport-R.Maida) Al fischio finale, accolto come una benedizione, alcuni giocatori si sono lanciati sull’erba in un tuffo liberatorio: non erano più abituati alla stanchezza da lavoro.

Redazione

(Corriere dello Sport-R.Maida) Al fischio finale, accolto come una benedizione, alcuni giocatori si sono lanciati sull’erba in un tuffo liberatorio: non erano più abituati alla stanchezza da lavoro.

Luis Enrique ha messo alla frusta la Roma nel secondo allenamento del 2012. Quasi due ore di lavoro a Trigoria composte di velocità e ritmo: in una parola, intensità. Era inevitabile. Dopo undici giorni di vacanza, la più lunga della serie A, la squadra deve recuperare in fretta una condizione atletica accettabile per sfidare il Chievo alla ripresa del campionato.(...)

AFFETTO - Ma l’entusiasmo non manca. I calciatori hanno voglia di giocare, i tifosi smaniano per vederli. Nel primo giorno di vendita libera per la prima partita dell’anno, sono stati staccati 10.000 biglietti. Sono già finiti la curva e i distinti Sud, procede bene anche l’acquisto negli altri settori. Merito dell’astinenza da calcio e anche degli ultimi risultati che hanno riportato fiducia, osservano a Trigoria. Considerando che mancano quattro giorni a Roma-Chievo, si potrebbero raggiungere i cinquantamila spettatori.

LAMELA STOP -Domenica Luis Enrique dovrebbe confermare per dieci undicesimi la formazione che ha vinto (anzi stravinto) a Bologna il 21 dicembre. L’unico cambio potrebbe essere Gago al posto di Simplicio. Non rischia di saltare la partita Erik Lamela, che però ha fatto arrabbiare Sabatini: durante la sosta, ha giocato una partita di beneficenza senza chiedere il permesso alla Roma e ha preso un colpo alla caviglia sinistra,(...)  E’ una contusione, niente di più. Ieri Lamela si è fermato in anticipo perché sentiva dolore, anche oggi potrebbe lavorare a parte, ma sarà pronto quando servirà, sempre che la società non decida di punirlo. Affiancherà Osvaldo e Totti, segnalati in buona forma.

SCALPITANTE -Niente da fare invece per Fabio Borini, fermo dal 29 ottobre per una lesione muscolare con ricaduta. Ieri Borini si è allenato regolarmente con i compagni, sudando e sbuffando come tutti gli altri, ma ancora deve pazientare. Intervistato da Sky, ha spiegato di voler rientrare già con il Chievo. Ma i medici lo tengono a freno, perché non intendono rischiare.

OTTIMISTA -Borini potrebbe tornare nella lista dei convocati la settimana prossima, in vista della trasferta di Catania. «La squadra sta bene - ha detto - meglio di quanto mi aspettassi dopo le vacanze. Sono convinto che ci faremo trovare pronti alla ripresa. L’obiettivo è arrivare più in alto possibile in questo campionato» . Sul momento della Roma, osserva: «Stiamo crescendo e possiamo ancora migliorare tanto. Luis Enrique sta trasmettendo un sistema di gioco che funziona, noi lo stiamo assimilando» . Borini ha anche parlato delle differenze tra i giocatori di Chelsea e Roma: «A Londra mi allenavo con Drogba ed era bellissimo, perché Didier è un grandissimo giocatore. Ma anche qui a Trigoria è fantastico. C’è un giocatore come Totti che ti colpisce per il modo in cui calcia il pallone. E poi Stekelenburg: è impressionante per la voglia di lavorare che ha» . E De Rossi? «Un campione e un ragazzo sereno, che scherza e ride con tutti. Spero proprio che rimanga perché per la Roma è fondamentale. Ma ovviamente spetta a lui decidere»